E’ arrivato proprio oggi nelle nostre sale l’atteso “Machete“, film attribuito interamente a Robert Rodriguez, ma qualcuno dovrà pur ricordare che è stato diretto a quattro mani con Ethan Maniquis. Continuando sulla falsariga di “Grindhouse“, il film si rivela un perfetto b-movie splatter, proprio come piace a Rodriguez. Ma siamo sicuri che il regista, che ha deciso di ingaggiare Danny Trejo, sia stato originale nello sceneggiare la sua pellicola? Chi si intende di fumetti, molto probabilmente avrà notato che non è proprio così. Difatti, i lettori di “Lobo” si saranno accorti delle forti somiglianze tra il personaggio del fumetto targato DC Comics. Partiamo dall’abbigliamento: sia Lobo che Machete vestono come motociclisti, ricordiamo che Machete va in giro con un chopper, entrambi indossano gilet, cinturone, stivaloni; entrambi sono circondati da donne ed entrambi di certo non hanno problemi a far schizzare sangue in ogni dove. Sia Lobo che Machete sono due omoni spietati. La citazione è alquanto chiara e non si può pensare che sia poi tanto involontaria, soprattutto nel momento in cui, a causa di un’esplosione, Machete e la sua moto volano manco fosse il piccolo Eliot con E.T. in bicicletta. Lobo, ideato da Keith Giffen e Roger Slifer, è un cacciatore di taglie interstellare, mentre l’identità di Machete è un po’ diversa, ma entrambi compiono le stesse azioni, non usano mezzi termini e sono spietati con chiunque intralci il loro cammino. Sanguinosi, cazzuti e barbuti, pare proprio che questi due brutti ceffi si somiglino un po’ troppo! Non che Rodriguez, proprio come Tarantino, non sia solito dispensare citazioni a destra e a manca, ma questa volta non avrà esagerato?