Grande attesa negli Stati Uniti per l’uscita di “Super 8” il nuovo film di J.J. Abrams prodotto da Steven Spielberg. Nel cast Kyle Chandler, Elle Fanning, Ron Eldard, Noah Emmerich e molti attori per la prima volta sullo schermo. In una piccola cittadina dell’ Ohio, nel 1979, un gruppo di adolescenti sogna di girare un film, in 8mm, sugli zombie. Le riprese porteranno i giovani aspiranti registi nei pressi di una ferrovia in aperta campagna. Mentre stanno per girare una delle scene clou del film un treno deraglia e si capovolge. Semplice , anche se devastante, incidente ferroviario? Ovviamente no (stiamo parlando di J.J. Abrams ideatore di “Cloverfield”, “Fringe” e “Lost”). Dal treno esce qualcosa di terrificante e soprattutto non umano. Nella piccola cittadina inizieranno a verificarsi eventi inspiegabili e misteriose scomparse. Al Festival di Cannes sono stati presentati 20 minuti della pellicola. Non è chiaramente possibile sapere di più e dopotutto è meglio così. Abrams sa benissimo come “lanciare” un film. Per “Cloverfield” (diretto da Matt Reeves nel 2008) fu ideata una vasta campagna virale che permise al film di restare nel mistero fino alla sua uscita nelle sale. Lo stesso regista newyorkese ha giurato che “Super 8” non sarà un nuovo “Cloverfield”. Dobbiamo crederci? Dalla trama è abbastanza chiaro che i rimandi autobiografici ci sono eccome (mostri e riprese con formati 8mm) ma sarà anche un film ricco di citazioni da “Incontri ravvicinati del terzo tipo” a “E.T” a “Stand By Me”. “Super 8” nasce dalla fusione di due progetti come spiega lo stesso Abrams:
Si trattava di due progetti, che alla fine ho deciso di fondere a causa delle mancanze di ciascuno dei due. Il primo era una storia non-fantastica con dei giovani protagonisti, che cercavano di vedere il mondo e loro stessi attraverso l’obiettivo di una Super 8. Conoscevo i personaggi, conoscevo le situazioni, sapevo che ci sarebbero stati la lotta di classe e una storia d’amore alla base di tutto, e che sarebbe stato un film sul diventare adulti. Molti degli sceneggiatori che contattai non erano interessati. L’altro film era una storia ambientato negli anni settanta, e dedicato all’Area 51 e a come gli ansiosi ufficiali del governo decidevano che il modo migliore per proteggere il materiale classificato presente nella popolare base era mandarli in altre basi via treno. Uno di questi treni non sarebbe mai arrivato a destinazione.
Un consiglio? Non cercate altri dettagli della trama, ma aspettate l’uscita del film nelle sale (negli Stati Uniti il 10 giugno, in Italia a fine settembre). Vedrete, J.J. Abrams, come sempre, riuscirà a sorprendervi. Intanto gustatevi questa clip del film.