Il regolamento per la categoria miglior film agli Oscar è cambiato un paio di anni fa. Non più i 5 nominati classici, ma addirittura 10 come accadeva negli anni Quaranta. Come se non bastasse questa bizzarra variazione sul tema pochi giorni fa il Board dell’Academy ha approvato una ulteriore (e curiosa) novità. Ci sarà un po’ di suspence, infatti non si saprà in anticipo quante nomination per il miglior film ci saranno, solo che saranno comprese fra 5 e 10. Lo si scoprirà quest’anno direttamente il 24 gennaio con la lettura delle candidature. Non sembra una scelta che vada verso una semplificazione del processo di selezione, tutt’altro. Anche i distributori che avevano tratto giovamento dall’allargamento a 10 dovranno scegliere con attenzione quanto puntare e investire per una campagna promozionale con il rischio che la categoria non arrivi a 10 nomination. Ma come si deciderà tutto ciò? Dopo un complesso studio statistico si è arrivati alla decisione che verrà nominato come miglior film solo chi otterrà almeno il 5% di voti come prima scelta. Va ricordato, infatti, che ogni votante propone una sua classifica di film, non solo uno. Se questo sistema fosse stato in vigore dal 2001 al 2008 non si sarebbe mai giunti alle 10 nomination, ma solo una volta a 9. Anche nella categoria film d’animazione ci sono alcune novità. Ogni anno in cui escono in sala da 8 a 12 film ci potranno essere 2 o 3 nominati. In caso di uscita di 13, 14 o 15 film d’animazione si arriva ad un massimo di 4, con più di 16 spazio a 5 nominati. Il tutto quindi va a complicarsi ulteriormente, minando quindi abbastanza la credibilità dei più importanti premi cinematografici del mondo. Molto più semplice e glamour quasi sicuramente sarà la cerimonia di premiazione dei prossimi Oscar, che si terrà il 26 febbraio al Kodak Theatre di Hollywood.