E’ di nuovo al lavoro il regista canadese Jason Reitman, figlio di Ivan Reitman, padre dei celebri “Ghostbusters”: è in arrivo “Young Adult”, in cui Reitman collabora nuovamente con la sceneggiatrice premio Oscar Diablo Cody dopo il grande successo di “Juno” ed è già in cantiere anche un altro progetto, in cui il regista di “Thank you for smoking” e “Tra le nuvole” sceglie di abbandonare il genere commedia e di provare con il thriller. La pellicola in questione si intitola “Labor Day” , è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Joyce Maynard e sarà prodotto dalla Indian Paintbrush. Le riprese inizieranno nel 2012 nel New England e la storia, ambientata negli anni Ottanta, è quella di Adele, giovane donna divorziata, madre di Henry che, durante il week end del Labor Day, festeggiato negli Stati Uniti il primo lunedì di settembre, incontra e salva la vita a uno sconosciuto malridotto e sanguinante. Le cose si complicheranno quando la polizia della città si mette alla ricerca di un misterioso evaso e madre e figlio scoprono la vera storia dell’uomo che hanno accolto. Per il ruolo dell’assassino in fuga Reitman ha voluto Josh Brolin (“Il grinta”, “Wall Street – il denaro non dorme mai”, “Non è un paese per vecchi”, “Milk”), mentre per il ruolo di Adele la scelta è caduta sul premio Oscar Kate Winslet, che non calca gli schermi proprio da quel “The Reader” che la ha regalato la statuetta di miglio attrice protagonista. Il casting non si è ancora concluso per quanto riguarda il ruolo del tredicenne Henry, attualmente ancora senza interprete. C’è tanta curiosità intorno a questo progetto, sia per l’inedita coppia cinematografica Winslet – Brolin alla sua prima esperienza insieme, sia per il “cambio di rotta” dell’ottimo figlio d’arte Reitman, che ci aveva abituato a commedie divertenti, amare, politicamente scorrette e ricche di significato. La scelta di portare sul grande schermo un dramma sentimentale con risvolti thriller è sicuramente coraggiosa e impegnativa, ma il progetto sembra essere all’altezza di un regista che in soli cinque anni ha collezionato pellicole amatissime da pubblico e critica, oltre a ben due nomination agli Oscar