Nei giorni scorsi è stato rilasciato il trailer dell’ultimo film di David Cronenberg “A dangerous method”, film che con ogni probabilità potrebbe essere presentato al prossimo Festival del Cinema di Venezia.
Protagonisti della pellicola sono Viggo Mortensen (alla terza collaborazione con il regista canadese dopo “A history of violence” e “La promessa dell’assassino” e ormai assunto al ruolo di attore feticcio), Michael Fassbender, Keira Knightley e Vincent Cassel (che torna a lavorare con Cronenberg dopo “La promessa dell’assassino”)
“A dangerous method” racconta la storia dell’amicizia destinata a diventare rivalità tra due delle figure più importanti della neuropsichiatria agli inizi del Novecento: Sigmund Freud (interpretato da Mortensen) e il suo pupillo Carl Jung (Fassbender). Quest’ultimo si troverà di fronte lo spinoso caso di una donna instabile (Keira Knightley) e ossessionata dal sesso.
Adattamento (curato da Christopher Hampton, già sceneggiatore de “Le relazioni pericolose” di Stephen Frears) della piece teatrale di Christopher Hampton, il film è ambientato alla vigilia della prima guerra mondiale tra Zurigo e Vienna e ci mostra il deterioramento del rapporto tra allievo e maestro, causato dalla protagonista femminile. A tutto ciò si aggiunge un altro personaggio, Otto Gross (interpretato da Vincent Cassel), un paziente dissoluto che è determinato a spingere i confini e alzare il livello dello scontro.
“A dangerous method” segna il ritorno di Cronenberg alla regia quattro anni dopo “La promessa dell’assassino”, uno dei suoi maggiori successi di pubblico e critica, come testimoniano il premio del pubblico al Festival Internazionale di Toronto nel 2007 e la nomination all’Oscar per Viggo Mortensen (come migliore attore protagonista) l’anno successivo.
Il soggetto del film pare rientrare perfettamente nelle corde dell’estetica cronenbergiana; infatti si annuncia un thriller ad alta tensione emotiva, un horror psicologico che scava tra le più segrete e inconfessabili pulsioni dell’essere umano. Il tutto unito ad un ritratto sulla psicanalisi e su due personaggi che più o meno direttamente hanno influenzato tanto cinema, ma non sono mai stati affrontati direttamente sul grande schermo.
“A dangerous method” è stato acquistato la scorsa settimana dalla Sony Pictures Classics, ma non ha ancora una data di distribuzione. Probabile un’uscita autunnale che dia visibilità in vista della stagione dei premi.
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