Alcuni rumors vedevano Charlie Sheen in trattativa per una nuova serie televisiva. L’attore protagonista della sit-com “Two and Half Men” (“Due uomini e mezzo”) invece non sarà, almeno per il momento, presente sul piccolo schermo. La TBS ha infatti negato di essere in trattativa con Sheen e il progetto, della HBO, non verrà sviluppato. Le brutte notizie non finiscono qua: l’attore è stato infatti licenziato dalla Warner Bros, sembra dopo un furibondo litigio con il creatore della serie Chuck Lorre. In “stile Mel Gibson“, Sheen avrebbe rivolto a Lorre, insulti antisemiti accusandolo di essere “sottopagato”. Il figlio di Martin Sheen è entrato a far parte del cast di “Due uomini e mezzo” nel 2003 e vi è restato per 178 puntate. Sheen, nella sit-com, interpreta Charlie Harper uno scapolo incallito, donnaiolo che lavora nel campo della pubblicità (compone jingle). Nella sua vita irrompono il fratello Alan un chiropratico, separato dalla moglie, e il nipote Jake. Il successo del programma è dovuto proprio alle scenette tra i due fratelli così diversi tra loro. Molto apprezzato dal pubblico anche il ruolo di Evelyn (la madre dei due, interpretata da Holland Taylor). Completa il cast la simpatica governante Berta (Conchata Ferrell). Sheen è un personaggio turbolento sia in campo lavorativo che famigliare. Con due divorzi alle spalle (da Paula Profitt, la prima moglie, e da Denise Richards) è attualmente sposato con Brooke Mueller che gli ha regalato due gemelli (Sheen ha altri tre figli dai precedenti rapporti). Sul versante lavorativo l’attore newyorkese ha alternato partecipazioni a pellicole di alto profilo come “Platoon” e “Wall Street” di Stone a ruoli non proprio lusinghieri come quello di Topper Harley in “Hot Shots 1 e 2” (va detto che per molti la pellicola va ora considerata un cult) e “Scary Movie 3 e 4”, diretto da David Zucker. Dove probabilmente non ha mai perso colpi è sul piccolo schermo: notevole l’interpretazione di Charlie Crawford in “Spin City” (nella serie ha sostituito Michael J.Fox a causa della malattia di quest’ultimo, il morbo di Parkinson) ruolo che gli ha permesso di vincere un Golden Globe come miglior attore in una serie tv comica. Il grande successo televisivo è stato consolidato grazie al ruolo di Charlie in “Due uomini e mezzo”. Ora la doccia fredda: Sheen non farà più parte del cast. Le sue dichiarazioni, altamente offensive, hanno fatto letteralmente infuriare il creatore della serie e la Warner che ha stracciato il contratto. Un dubbio rimane: che questa improvvisa sfuriata sia dovuta alla voglia di ritornare prepotentemente alla ribalta sul grande schermo? Oppure è solamente un’altra delle sue scenate che, troppo spesso, sono finite nella cronaca dei giornali? Tra tutte, ricordiamo le accuse di violenza domestica. Il mistero resta fitto mentre abbiamo una certezza: il sostituto di Sheen, nella sit-com “Due uomini e mezzo”, sarà Ashton Kutcher che entrerà nella serie come nuovo proprietario della casa di Charlie. E lui? Che fine farà? Una fine brutta, molto brutta: perirà in un terribile incidente stradale per le strade di Malibù.