Come tutti i film di successo, anche “Kung Fu Panda” ha avuto il suo sequel che, per fortuna, non si è rivelato così deludente come è invece accaduto per molti altri. La Dreamworks negli ultimi anni, salvo qualche piccola pecca (vedi i sequel di “Shrek”, specie l’ultimo episodio) si è sempre rivelata una garanzia e “Kung Fu Panda 2” non fa che darne conferma. Questa volta alla regia troviamo Jennifer Yuh, esordiente ma non troppo, considerando le sue collaborazioni ai più importanti lavori sfornati negli ultimi anni (Simbad, Spirit e Madagascar, oltre al primo Kung Fu Panda). Il suo lavoro ha visto anche l’aggiunta del 3D, che ancora una volta non si rivela essenziale, ma per quanto riguarda la tecnica, non c’è nulla da ridire. I progessi si vedono eccome, l’animazione si fa sempre più perfezionata, ma in questo caso la Yuh ha voluto rendere omaggio al caro vecchio 2D, quindi troviamo anche qualche commovente sequenza in disegno classico, che fa sempre venire un po’ di nostalgia. La storia di “Kung Fu Panda 2” non spicca di certo per originalità, ma le tante trovate comiche alle quali l’ingombrante orso Po si presta con facilità, hanno fatto sì che anche questo secondo episodio riuscisse divertente e piacevole da seguire. Dopo essersi lasciato alle spalle il temibile Tai Lung, Po deve vedersela con un nuovo terribile nemico, il pavone Lord Shen, che dopo lunghissimi anni di esilio è tornato più determinato che mai a riprendersi la Cina. Shen è strettamente collegato al passato di Po, un’altra delle sfide che il panda dedito all’ingordigia dovrà affrontare trovando la pace interiore, partendo in un viaggio che gli farà riscoprire le sue radici, conducendoci fino ad un finale aperto, preludio di un terzo episodio. Tornano al doppiaggio (l’originale, s’intende) Jack Black, che riesce a rendersi comico anche senza farsi vedere sul grande schermo, Angelina Jolie, Jackie Chan, Lucy Liu, David Cross e Seth Rogen e Dustin Hoffman a prestare la voce all’immancabile maestro Shifu. In aggiunta, troviamo Gary Oldman per Lord Shen e i camei di Van Damme e Michelle Yeoh. Il cast rimane eccezionale e, come già detto, la tecnica è impeccabile. L’unica pecca rimane la sceneggiatura, che scorre un po’ forzata e non lascia presagire grandi performances per quanto riguarda il terzo capitolo, ma nel complesso “Kung Fu Panda 2” è ben riuscito, per essere un sequel, e i più piccoli ne rimarranno sicuramente soddisfatti. [starreview tpl=16]