Oggi è una delle attrici più apprezzate e meglio retribuite di Hollywood. Al cinema attualmente interpreta l’isterica Nancy Cowan nella pellicola Carnage del regista Roman Polanski. Un piccolo capolavoro in stile teatrale con protagonisti Christoph Waltz, John C. Reilly, Jodie Foster. Addirittura sei candidature agli Oscar ( a soli 33 anni, battendo così il record di Bette Davis) con la vittoria nel 2009 per “The Reader”. Sette sono invece le candidature ai Golden Globes per quella che forse può essere considerata l’attrice hollywoodiana più versatile e talentuosa. Da quando a 17 anni è stata scelta da Peter Jackson (per il film “Creature del cielo”), Kate Winslet ne ha fatta di strada partecipando a pellicole di valore (“Titanic”, “Se mi lasci ti cancello”, “Romance & Cigarettes”, “Revolutionary Road”, “The Reader”), facendo da musa a celebri cineasti (Peter Jackson, Ang Lee, Kenneth Branagh, Jane Campion, James Cameron e Steven Soderbergh). Un curriculum incredibile per questa ragazzotta britannica di trentasei anni che raggiunto la celebrità nei panni di Rose, in “Titanic”. Molto impegnata nelle battaglie contro la chirurgia plastica (considera la vecchiaia come un “dono” da accettare) ha recentemente svelato alcuni ricordi della sua infanzia. Scopriamo quindi che Kate non proviene da una famiglia ricca ma nonostante le ristrettezze economiche è grata alla sua famiglia per i valori che gli sono stati trasmessi:”Grazie a loro, sostiene Kate, “non sono cinica su nulla”.
” Quello che ricordo è un’atmosfera felice nonostante i soldi fossero pochi. Non abbiamo mai avuto uno stile di vita ricco e di questo sono grata. Abbiamo goduto di uno stile di vita campagnolo. Amavamo andare in vacanza in campeggio ma non abbiamo mai fatto una vacanza organizzata. Apprezzi tutto molto di più. Non sono cinica su nulla.
La difficile condizione economica della famiglia Winslet è dovuta anche all’incidente in barca che ha costretto il padre a smettere di lavorare. Quello che Kate vuole ricordare è che in fondo “i soldi non danno veramente la felicità”. La celebre attrice hollywoodiana non dimentica i sacrifici della madre che “non aveva paura del duro lavoro” e che le ha insegnato a non lamentarsi mai. Ovviamente la mamma di Kate non aveva molto tempo per seguire il percorso artistico della figlia ma non l’ ha mai ostacolata. Per fortuna aggiungiamo noi, visto che ormai Kate, madre di due figli Mia di dieci e Joe di sette anni, è considerata una delle stelle più brillanti del cinema mondiale. In attesa dei prossimi impegni, su cui noi di Cinezapping vi terremo informati, vi consigliamo di correre al cinema ed ammirarla nel piccolo capolavoro del redivivo Roman Polanski che, dopo essersi messo alle spalle i guai giudiziari, torna al cinema in grande stile con una pellicola che rende omaggio alla scena teatrale, avvalendosi di attori di primissimo piano. Kate interpreta Nancy Cowan, sposata con Christoph Waltz, un uomo impegnato più sul fronte lavorativo che famigliare. Durante il film entrambi avranno delle discussioni con l’altra coppia formata da John C. Reilly (siamo più abituati a vederlo in ruoli comici ma se la cava benissimo) e Jodie Foster. Il motivo del litigio? Il figlio della coppia Winslet/Waltz ha aggredito un amichetto di scuola, ovviamente, il figlio di Reilly/Foster. Ve lo consigliamo e magari potrete anche chiedervi come è Kate nella vita privata. E chissà come se la cava nel ruolo più difficile: quello di madre. Sicuramente i suoi figli non “soffriranno” a causa di ristrettezze economiche come è successo da piccola a lei. Sicuramente non saranno costretti a dormire in tenda nei campeggi, ma saranno piuttosto abituati a lussuose suite in hotel a cinque stelle. L’impressione è che però Kate qualcosa dalla madre lo abbia ereditato: l’attrice di Reading non sembra temere il lavoro duro. Fonte