Ecco che dopo quattro anni vediamo ancora le locandine dei cinema, le pubblicità frequenti alla TV e gli annunci alla radio di vampiri affascinanti e licantropi mozzafiato. Perchè poi tanto successo? Forse perche si tratta di un misto fra “Buffy” e “Dracula“, un nuovo universo fantasy con intrecci sentimantli. E’ proprio questa la ragione: la “Twilight mania” è il frutto dell’amore impossibile tra il bellissimo vampiro Edward e l’umana Bella. Ora la gente si chiede: come finirà? Ecco uno dei motivi principali dell’esordio cinematografico di “Breaking Dawn-parte I“, quarto capitolo della saga “Twilight“, uscito lo scorso 16 novembre nelle sale di tutto il mondo. I biglietti sono andati a ruba; addirittura i più appassionati hanno campeggiato fuori dal cinema in attesa della premiere notturna del film (la notte tra giovedì e venerdì, a mezzanotte). Purtroppo non è stato apprezzato dalla Golden Raspberry Award Foundation (l’associazione che ogni stagione premia i peggiori film e attori), la quale ha classificato il film come il peggiore in uscita della settimana, anche se è stato largamente premiato dal pubblico, quello femminile in particolare (si stima infatti l’80%del pubblico totale).
A volte, però, accade che la gente si lascia prendere un pò troppo da questi film fantasy-sentimentali. E’ il caso della diciottenne americana, Olivia Ornelas, arrestata lo scorso sabato mattina ad Aurora, nell’Illinois. La causa? Guida in stato di ebrezza, tanto da andare a finire dentro a un fosso con la macchina riversa. Quando i poliziotti l’hanno ritrovata, per di più senza una delle due ruote anteriori del veicolo, lei si è difesa accusando il suo ragazzo di non avere rispettato una promessa fattale precedentemente: quella di non portarla a vedere “Breaking Dawn”. Dopo essere stata arrestata, la ragazza ha dovuto pagare la multa di 300 dollari per essere rilasciata.
Ora io faccio una domanda, in particolare al pubblico femminile appassionato della saga: vi sembra il caso di rischiare così tanto come la vostra vita, e per così poco come un film?
La cosa che lascia ancora più esterrefatti è che si è parlato di questa notizia su un po’ di siti, e alcuni di essi hanno difeso la ragazza dicendo che non si può infrangere una promessa riguardante “Twilight“! Mi permetto di fare ancora un’altra domanda, e questa volta la rivolgo a tutte le persone che leggono quest’articolo: è possibile che non ci si renda conto della gravità dell’avvenimento? E’ possibile che c’è gente che lo prende così alla leggera? Dovrebbe essere preso come un fatto che fa riflettere, e soprattutto rivolto ai giovani, piuttosto che essere liquidato in così poche righe dai siti internet.
Comunque, dopo il dualismo tra la (fortuna) critica della Golden Raspberry Award Foundation e l’apprezzamento del pubblico, dovuto soprattutto alla coppia maschile del cast Robert Pattinson e Taylor Lautner, il kolossal della Summit Entertainment nel primo fine settimana ha incassato 283,5 milioni di dollari in tutto il mondo, e di questi poco meno di 140 milioni negli Stati Uniti (appena al di sotto dei 142,8 milioni totalizzati al debutto da “New Moon”, il secondo episodio della serie tratta dai romanzi di Stephenie Meyer). Dopo aver raccolto 9.8 milioni lunedì e 11 milioni martedì, ieri il penultimo episodio della saga avrebbe incassato negli USA 12.5 milioni di dollari, staccando nettamente dalle altre pellicole in classifica, anche se ancora una volta non ha superato gli incassi di “New Moon”, i quali raggiunsero i 14 milioni nella stessa giornata di due anni fa.