76 milioni di dollari in due settimane. Non una cifra eclatante, ma necessaria per garantire i due sequel della trilogia “Millennium”.
La Sony ha infatti confermato che anche i restanti due capitoli dell’opera di Stieg Larrson (“La ragazza che giocava con il fuoco” e “La regina dei castelli di carta”) avranno il loro corrispettivo filmico hollywoodiano.
Non è ancora noto se sarà David Fincher ad occuparsi della loro realizzazione, ma ciò che è certo è la presenza di Rooney Mara e Daniel Craig che torneranno a vestire i ruoli rispettivamente della brillante hacker Lisbeth Salander e del giornalista investigativo Mikael Blomquist.
In realtà i 76 milioni di dollari fin qui incassati non sono tantissimi, visto e considerato che i costi di realizzazione sono stati intorno ai 90 milioni di dollari e che la versione originale svedese ne ha incassati 104. Nonostante ciò la Sony ha dichiarato che si andrà avanti con la trilogia e si passerà sicuramente alle riprese del secondo capitolo, “La ragazza che giocava con il fuoco”, la cui uscita è prevista per dicembre 2013.
Anche questo film sarà scritto da Steven Zaillian che ha già affrontato il difficile compito di ridurre il corposo contenuto del romanzo di Larrson (quasi 700 pagine) per dar vita ad un film di quasi due ore e quaranta. L’operazione si prospetta molto ardua, poiché sia il secondo che il terzo volume della trilogia di “Millennium” sfiorano le 900 pagine.
A questo punto sale l’attesa per l’uscita in sala nel nostro paese (ma non solo) del primo episodio della Millennium Saga.
“Millennium: Uomini che Odiano le Donne” è la seconda trasposizione cinematografica del primo episodio (“Uomini che Odiano le Donne”) della fortunatissima trilogia letteraria “Millennium” partorita dalla brillante mente dello scrittore svedese Stieg Larrson.
Diretto da David Fincher, sceneggiato da Steven Zaillian, con le musiche del duo da Oscar Trent Reznor e Atticus Ross, “Millenium: Uomini che Odiano le Donne” è uscito nelle sale americane lo scorso 20 dicembre, mentre in Italia dovremo attendere invece il 3 febbraio 2012.