La Summit Entertainment (la stessa della “Twilight Saga”) ha rilasciato la prima immagine del suo nuovo prodotto “Warm Bodies” previsto in uscita nel 2012.
La trama del film è tratta dall’omonimo romanzo di esordio di Isaac Marion, in cui si narrano le vicende di uno zombie in un mondo post-apocalittico mescolando originalità, pathos, humor e sentimento.
Nella prima foto che ci viene mostrata, vediamo Nicholas Hoult, protagonista della storia, che cammina sotto una fittissima nevicata ai margini di una strada, con lo sguardo assatanato tipico dei “morti viventi” e la maglia macchiata di sangue.
Il 2012 pare che sarà un anno a tutto horror a giudicare dai titoli previsti in uscita come “The Lords of Salem” di Rob Zombie, “Evil Dead” remake del fil anni ’80 “La Casa”, “The devil Inside”, “Non avere paura del buio”, “Paranormal activity 4” e l’attesissimo capitolo finale (forse) di “Twilight Saga – Breaking Dawn parte 2” e pare altrettanto vero che Hollywood abbia riscoperto l’amore per gli zombie lanciando sul mercato questo titolo che potrebbe ripercorrere i successi proprio della saga di “Twilight” e che invaderà le sale U.S.A. il prossimo 10 agosto.
Insieme a Nicholas Hoult, in “Warm Bodies” vedremo all’opera tra gli altri Teresa Palmer (“Sono il numero quattro”), John Malkovich (“Transformer 3”) e Rob Corddry (“Operation: Endgame”) tutti sotto la regia di Jonathan Levine (“50/50”).
“Warm Bodies” cerca di prendere la scia dei successi televisivi americani delle serie di “Zombieland” e di “The Walking dead” e se possibile, come detto, portare nuova linfa vitale ricreando un filone come quello vampiresco di “Twilight”, di cui è inevitabile un qualsiasi accostamento. Nicholas Hoult che abbiamo già visto in “X-Men – L’inizio” e in “Scontro tra Titani” è un attore inglese di 23 anni, ex modello dall’immagine fresca ed al tempo stesso apprezzata dal pubblico femminile, riuscirà in questa storia horror ed allo stesso tempo romantica a far innamorare di se e del suo personaggio la platea rosa?
Lo scopriremo presto, intanto gustiamoci gli antipasti che ci arrivano dalla produzione.