Russell Brand in questi anni di certo non si è contraddistinto per la sua immagine di bravo ragazzo. L’ex marito di Katy Perry è finito nuovamente nei guai con le forze dell’ordine, questa volta mentre si trovava a New Orleans e la colpa, ancora una volta, è dei paparazzi.
Tra Brand e i fotografi non corre buon sangue e se da una parte è comprensibile lo stress di essere sempre seguiti, dall’altra ogni gesto violento va condannato. L’attore ha preso il telefono di un paparazzo scagliandolo contro la finestra di uno studio legale, la polizia di New Orleans ha subito emesso un mandato di cattura per condotta criminale e danno di una proprietà.
Ma da diverso tempo, ormai, Russell Brand cerca di migliorarsi e ha deciso di presentarsi da solo al dipartimento, dichiarandosi quindi colpevole e pronto a subire le conseguenze del suo gesto. L’attore è uscito su cauzione di 5000 dollari poco dopo, ma anche versato al proprietario dello studio legale 240 $ per risarcire il danno commesso, insomma, un comportamento che prima forse non ci saremmo aspettati da lui.
La cosa più bizzarra, però, è la motivazione per cui Russell Brand avrebbe compiuto quel gesto. Tra tutte le scuse che avrebbe potuto inventare, ha scelto la più surreale. Il paparazzo stava fotografando l’attore con un telefono di marca Apple, Russell avrebbe voluto rendere tributo a Steve Jobs perché, come da lui spiegato:
Da quando è morto Steve Jobs non posso più sopportare di vedere gente che tratta con irriverenza un iphone, quello che ho fatto è stato un tributo alla sua memoria.
Facciamo finta di crederci? Intanto i fan dell‘ex coppia composta da Brand e la popstar Katy Perry, sperano ancora in un ritorno di fiamma. Sembra però che sia tutto definitivamente finito, perché l’attore è stato beccato più volte in giro a flirtare con altre donne, mentre Katy non ha mai nascosto il dolore provato per la fine del suo matrimonio a solo un anno dalle nozze, dedicando all’ex marito anche dei brani piuttosto significativi.