Whitney Houston è morta a soli 48 anni, è stata trovata lo scorso 11 febbraio nella sua stanza d’albergo a Beverly Hils, le ultime persone a parlare con lei sono state la figlia Bobbi Kristina, alla quale ha lasciato tutta la sua eredità, e Dionne Warwick. Dopo la morte della cantante, quest’ultima è stata tempestata di domande su Whitney, ha rilasciato diverse interviste ma adesso non vuole più parlarne.
La Warwick ha spiegato ad Entertainment Tonight di non voler più lasciare dichiarazioni sulla star della musica internazionale:
Penso che quello che sto per fare adesso, è l’ultima volta che dirò qualcosa su Whitney. Whitney ha bisogno di essere lasciata andare, ha bisogno di essere lasciata in pace e ha bisogno che tutti le diamo conforto.
Le due erano cugine, Dionne Warwick è rimasta molto scossa dalla scomparsa di Whitney Houston, ma è riuscita ad impegnare il suo tempo con la registrazione di un nuovo album:
Questa probabilmente è la cosa migliore che mi sia successa, essere impegnata. Voglio stare in pace, proprio come sta accadendo a lei in questo momento.
Ma adesso a far discutere è la figlia di Whitney Houston, Bobbi Kristina, coinvolta in una relazione con il fratello adottivo Nick Gordon. I due sono stati visti insieme mano nella mano, ed hanno già suscitato molte polemiche e soprattutto la disapprovazione di nonna Cissy, che ha definito la loro relazione “quasi incesto”. Bobbi Kristina dopo la morte della madre, che le ha lasciato tutti i suoi averi, è stata ricoverata per stress e sembra essere molto problematica.
Intanto la ragazza ha deciso di rinnegare il padre e di cambiare cognome, contrariata soprattutto dal comportamento del padre durante i funerali di Whitney Houston. I rapporti tra loro non sono mai stati idilliaci e a quanto pare, Bobbi Kristina aveva intenzione di cambiare il suo cognome già da tempo, ma era stata proprio la madre ad impedirglielo.