“Love Actually” è una delle commedie romantiche più apprezzate di tutti i tempi. Era il 2003 quando il film di Richard Curtis usciva, facendo sospirare moltissime donne, avvalendosi di un super cast di attori britannici affascinanti del calibro di Hugh Grant e Colin Firth. Il cast, a dire il vero, è ben più nutrito e comprende anche Emma Thompson, Keira Knightley, Liam Neeson e Bill Nighy, tra i tanti: più storie che si svolgono contemporaneamente, alla vigilia del Natale.
Da allora in molti hanno provato a dar vita ad una commedia corale nella speranza di ottenere gli stessi risultati, a partire da Garry Marshall, ma c’è stato ben poco da fare. Però si inizia a vociferare di un possibile sequel di “Love Actually” che, in fatto di film d’amore e a tema natalizio, detta legge.
Eddie Cunningham, presidente della Universal Pictures, ha spiegato che sarebbe disposto a dare il via alla realizzazione di un sequel del film, a maggior ragione se Richard Curtis fosse direttamente coinvolto nel progetto.
Penso che dovrebbe esserci un Love Actually 2. Gli darei il via. Penso che molti film americani abbiano cercato di emulare il formato delle storie intrecciate e degli attori in vista per non più di sei minuti, ma solo Richard ci è riuscito davvero. Ha fatto realmente apprezzare la bellezza del suo lavoro.
Richard Curtis, infatti, è il regista di molte altre commedie che hanno segnato la storia del cinema, da “Notting Hill” a “Il diario di Bridget Jones” e “Quattro matrimoni e un funerale”. Immaginare un sequel di “Love Actually” senza di lui diventa veramente difficile, ma coglierà l’appello di Cunningham o si dedicherà solamente ad altri progetti? Al momento è impegnato con Zooey Deschanel per “About Time”, aspettiamo di saperne di più, vi terremo aggiornati su eventuali smentite o conferme da parte del regista.