“Blade Runner”, da molti considerato come il miglior film di fantascienza della storia, avrà – trent’anni – dopo un sequel. La lunga, lunghissima, attesa sembra essere finita e la conferma ci arriva proprio dal regista Ridley Scott che lavorerà a questa produzione insieme allo sceneggiatore della pellicola originale, Hampton Fancher (“The Mighty Quinn”, “The Minus Man”).
Scott, durante il tour per la promozione di Prometheus, ha parlato di quello che in molti considerano il suo vero capolavoro, aggiungendo alcune curiosità a partire dal protagonista principale che potrebbe essere una donna. La pellicola sarà un sequel del cult del 1982, una idea che Fancher e Scott svilupparono sin dall’inizio se consideriamo che “Blade Runner” doveva essere solo il primo di una serie di film con personaggi e temi tratti da “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” di Philip K. Dick.
Siamo ancora in una fase embrionale e quindi non possiamo ancora anticiparvi nulla sulla trama e sul cast. E, a trent’anni di distanza, appare difficile immaginare il ritorno di uno dei protagonisti della memorabile pellicola di Scott che è stata scelta come secondo film più influente della storia secondo la Visual Effects Society, mentre la Libreria del Congresso ha stabilito che una copia dovesse essere conservata presso lo United States National Film Registry. Meno fortuna ha avuto la pellicola agli Oscar del 1983, dove non riuscì nell’impresa di portare a casa una statuetta nonostante le due nomination (Miglior scenografia, Migliori effetti speciali).
La pellicola originale, ambientata in una cupa Los Angeles del 2019 vide fronteggiarsi il replicante Roy Batty (Rutger Hauer) e il poliziotto Rick Deckard (Harrison Ford) ex agente della unità speciale “Blade Runner” in una lotta senza esclusione di colpi, condita da memorabili dialoghi, compreso lo straordinario monologo finale di Hauer (“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi”).
Il sequel di “Blade Runner” sarà prodotto dallo stesso Ridley Scott e da Andrew Kosove, Bud Yorkin e Cynthia Sikes Yorkin mentre i produttori esecutivi saranno Frank Giustra e Tim Gamble.