Considerato uno dei migliori attori che Hollywood abbia mai sfornato, Robin Williams presto sarà in “Angriest man in Brooklyn“, remake, remake di “Mar Baum”, film israeliano del 1998 diretto da Assi Dayan.
Robin Williams andrà ad affiancare i già confermati Mila Kunis, Peter Dinklage, James Earl Jones e Melissa Leo. Al centro della storia, un uomo a cui viene detto che ha solamente 90 minuti di vita: a quel punto il protagonista decide di rimediare a tutto cià che c’è di sbagliato nella sua vita, approfittando del tempo che rimane.
Williams ha dichiarato:
Ho letto la sceneggiatura e Wow! Amo il fatto che sia così divertente e onesto, l’idea di essere così fastidioso e divertente è un dono.
Robin Williams è celebre per moltissimi ruoli, dai contenuti più disparati: diventato famoso in tv tra gli anni ’70 e ’80 con “Mork e Mindy”, è stato il protagonista di “Good Morning, Vietnam” di Barry Levinson, l’indimenticabile e poetico “L’attimo fuggente”, “Will Hunting – Genio Ribelle” e “Patch Adams”. Tra i suoi ruoli meno impegnativi, spicca senz’altro “Mrs. Doubtfire” di Chris Columbus o “Jumanji” e “L’uomo bicentenario”.
Ma guardiamo anche al resto del cast, Mila Kunis è la star de “Il cigno nero“, in cui ha affiancato Natalie Portman interpretando l’oscura Lily. Nella sua carriera ci sono più che altro commedie romantiche, come “Amici di letto” e “Notte folle a Manhattan”. Presto la troveremo nell’irriverente “Ted” di Seth MacFarlane.
Melissa Leo, premio Oscar per “The Fighter“, ha preso parte anche a “Stanno tutti bene” e “Red State”, il successo internazionale per lei è arrivato con “Fiume di ghiaccio” nel 2008, ma l’abbiamo vista anche in “21 grammi” e diverse serie tv, tra cui “Veronica Mars” e “Law and order”. Peter Dinklage è conosciuto dagli amanti delle serie tv per il suo ruolo in “Nip/Tuck”, nel 2008 è stato il nano Trumpkin ne “Le cronache di Narnia: il principe Caspian”, ma lo abbiamo visto anche in “Funeral Party” e più di recente ne “Il mio angolo di Paradiso”.
A dirigere “Angriest Man in Brooklyn” ci sarà Phil Alden Robinson, la sceneggiatura è di Daniel Taplitz.