Cosa ci fa un barbone in un hotel di lusso? Nella migliore delle ipotesi viene sbattuto fuori! E proprio questo è quello che è successo qualche giorno fa, nel prestigioso “Greenwich Hotel”, nel quartiere TriBeCa, cuore di Manhattan. Un anziano, dall’aspetto trasandato, non ha fatto neanche in tempo ad attraversare la porta girevole che è stato immediatamente respinto dagli uomini della security. Ma, come spesso accade, l’abito non fa il monaco: infatti, sotto le mentite spoglie di clochard, si nascondeva nientemeno che Robert De Niro!
Il famoso attore, per giunta, è il proprietario dell’hotel e non stava facendo altro che tornare in camera dopo aver preso parte alle riprese dell’ultimo film che sta girando, “Being Flynn”, nel quale interpreta appunto un artista senzatetto. Bisogna ringraziare il suo senso dell’umorismo se le guardie non hanno subito ripercussioni sul proprio posto di lavoro! Tuttavia, De Niro ci ha tenuto comunque a strigliarli.
Potevano invitarmi gentilmente all’uscita, anziché sbattermi fuori!
ha detto, calandosi per un attimo nei panni di un vero barbone che si fosse trovato in quella situazione.
Il buon Bob, infatti, è noto anche per il suo cuore d’oro e, tra l’altro, non è un caso che egli abbia scelto di acquistare il “Greenwich Hotel”. De Niro, infatti, frequentava il posto da giovane, ai tempi in cui era solo uno studente della vicina accademia di recitazione, in quanto si trattava di uno dei più economici di Manhattan.
Motivi affettivi, quindi, dietro la sua decisione. Motivi che lo hanno spinto anche a garantire ancora oggi, ma solo agli studenti dell’Actors Studio, prezzi abbordabili quanto quelli che pagava lui nei suoi anni di studio. Ma non basta. Pare, infatti, che De Niro si metta a disposizione dei ragazzi ogni giovedì pomeriggio per elargire suggerimenti e consigli.
E di certo, grazie a questo episodio, possiamo affermare ancora con maggior convinzione che di talento ne ha da vendere un uomo che riesce a calarsi così bene nel personaggio che interpreta da non essere riconosciuto neanche dai propri dipendenti!