Lindsay Lohan ci ha messo poco a cinguettare ai suoi followers quanto sia sfiancante lavorare sul set di “Liz & Dick“, primo film a cui ha preso parte dopo il lungo periodo di riabilitazione. L’attrice ha parlato di un carico di lavoro eccessivo che non riguarderebbe solo lei, quindi dopo queste comunicazioni, sono arrivati i sindacati sul set per accertarsi di quanto stava accadendo.
Probabilmente la produzione sperava di correre spedita verso la fine delle riprese, ma attori e membri della troupe non potevano reggere quei ritmi disumani, tanto che due hairstylist si sarebbero addirittura ammalati per il troppo stress. Larry A. Thompson, uno dei produttori, ha dichiarato che i sindacati non hanno riscontrato violazioni, eppure Lindsay Lohan aveva ironizzato la questione amaramente, dopo che si sono presentati dei paramedici a bussare alla sua porta al Ritz-Carlton Hotel dove alloggiava:
Prendere nota: dopo aver lavorato 85 ore in 4 giorni ed essere stata sveglia tutta la notte a girare, sappi che potresti svenire per lo sfinimento, e 7 paramedici potrebbero presentarsi alla tua porta… Speriamo siano carini. Altrimenti sarebbe una vera delusione.
La SAG-AFTRA e la IATSE, rispettivamente il sindacato degli attori e quello dei tecnici, sono arrivati sul set per i controlli e continueranno a sorvegliare, così come hanno dichiarato:
Abbiamo parlato con i rappresentanti della società e sono pienamente consapevoli dei loro obblighi contrattuali. Faremo in modo che le eventuali sanzioni siano pagate.
E ancora:
Abbiamo avuto dei nostri rappresentanti sindacali sul set dallo scorso venerdì e continueranno a monitorare le ore e le condizioni di lavoro. Dopo 85 ore di lavoro in 4 giorni e aver passato tutta la notte registrando, sono consapevole che si può svenire dalla stanchezza e 7 paramedici possono dimostrarlo.
Per una volta almeno, la colpa non è di Lindsay Lohan, anche se fino a qualche giorno fa l’attrice a causa di un incidente stradale ha causato un piccolo ritardo nella produzione.