“Hunger Games” è stato senza ombra di dubbio uno dei più grandi successi della Lionsgate degli ultimi anni, un progetto che è riuscito a trasformarsi in un vero e proprio film cult per un pubblico di adolescenti e non solo. L’importante traguardo raggiunto al box-office dal primo film tratto dalla trilogia letteraria scritta da Suzanne Collins, ha spinto la società a velocizzare la produzione del secondo episodio della serie, quel “Catching Fire” che in Italia sarà probabilmente rinominato come il libro, e cioè “La Ragazza di Fuoco“.
Per “Catching Fire” è quindi attualmente in corso una dura e selezionatissima fase di casting, la ricerca dei volti adatti a riportare sullo schermo i nuovi personaggi che compaiono nel romanzo della Collins. Il grande nome fatto in queste settimane è quello di Philip Seymour Hoffman, Premio Oscar nel 2006 per il film “Truman Capote – A Sangue Freddo“. Hoffman potrebbe infatti partecipare alle riprese di “Catching Fire” nei panni di Plutarch Heavensbee, nuovo capo organizzatore degli Hunger Games che succede a Seneca Crane, il personaggio che nel primo capitolo era interpretato da Wes Bentley.
Si è parlato tanto anche di Mia Wasikowska, ma il suo rifiuto alla pellicola è praticamente certo. Al suo posto la produzione sta pensando a Jena Malone (“Sucker Punch”), indiziata numero uno per il ruolo di Johanna Mason, uno dei nuovi tributi che parteciperà al Quarter Quell, edizione speciali di quei giochi al massacro chiamati Hunger Games.
Ultimo, ma non ultimo, “Catching Fire” potrebbe contare sui muscoli del wrestler Kevin Nash, da tempo impegnato su più fronti e spesso dedicatosi a pellicole d’azione ma non solo. Per lui sarebbe pronto il ruolo di Brutus, un quarantenne del distretto 2 di Panem offertosi volontario come tributo.
Diretto da Francis Lawrence, che subentra al precedente regista Gary Ross, “Catching Fire” vedrà naturalmente confermati i protagonisti di “Hunger Games” e quindi Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Lenny Kravitz, Elizabeth Banks, Stanley Tucci, Donald Sutherland, Toby Jones e Woody Harrelson.