Il reboot intitolato “The Amazing Spider-Man” è riuscito nell’impresa. Pur essendo così vicino al suo predecessore, che aveva ben fatto al botteghino, il nuovo Uomo Ragno interpretato da Andrew Garfield ha convinto pubblico e critica, incassando in due settimane di programmazione oltre 500 milioni di dollari. Ed ecco che quindi, inevitabilmente, si inizia a parlare di sequel.
Come ben sappiamo “The Amazing Spider-Man” è solo il primo film di una trilogia annunciata, e il secondo capitolo rischia di partire già con il piede sbagliato. Durante una recente intervista il presidente della Columbia Pictures Doug Belgrad ha rivelato alcune informazioni riguardanti il regista Marc Webb, che potrebbe non essere in grado di tornare a girare il sequel. Belgrad ha dichiarato:
Vorremmo davvero che tornasse, ma ci sono degli ostacoli. Ha degli obblighi nei confronti della Fox.
Che significa tutto questo? E’ presto detto. Dopo il grande successo della commedia indie “(500) Giorni Insieme” la Fox ha fatto firmare a Marc Webb un contratto che lo legava alla compagnia per la realizzazione di un nuovo progetto, che in seguito si è poi scoperto si intitolerà “Age Of Rage” e vedrà un gruppo di adolescenti, unici sopravvissuti di un mondo post-apocalittico, cercare di ricominciare e dare il via ad una nuova società.
Il lavoro di Webb però, rivela Belgrad, non è stato tutto rose e fiori. Soprattutto le scene riguardanti Rhys Ifans e il suo doppione Lizard hanno infatti fatto impazzire il regista e la sua squadra. La poca dimestichezza di Webb con gli effetti speciali ha rallentato di molto il lavoro, e al termine della post-produzione molte scene sono state tagliate dalla versione finale del film.
E’ quindi molto probabile che il regista di “The Amazing Spider-Man 2” cambierà, come già successo per il team di sceneggiatori. A James Vanderbilt, Alvin Sargent e Steve Kloves infatti, succederanno dei grandi specialisti di blockbuster come Alex Kurtzman e Roberto Orci.