Durante una recente intervista a MTV il produttore e regista della pellicola originale Sam Raimi ha dichiarato che mancherebbero ancora alcuni giorni di riprese, invece sembra che i lavori di base riguardanti il remake de “La Casa” siano ufficialmente terminati.
Svoltesi ad Auckland in Nuova Zelanda, le riprese del film sono iniziate lo scorso mese di maggio, sono state dirette da Fede Alvarez e hanno visto impegnati come protagonisti gli attori Jane Levy e Shiloh Fernandez. Lo stesso Raimi continuando a parlare de “La Casa” ha dichiarato:
Sono molto emozionato all’idea di vederlo. Non sarà come l’originale. Credo che Fede Alvarez abbia girato un bellissimo film horror. E’ spaventoso e gli attori sono davvero bravi. E’ un film a basso costo, intenso e davvero raccapricciante.
Il remake de “La Casa“, il cult horror girato da Sam Raimi nel 1981, arriverà nelle sale statunitensi il 12 aprile del 2013. Prodotto dal trio che ha reso possibile la realizzazione dell’originale, vale a dire lo stesso Raimi, Rob Tapert e Bruce Campbell, quest’ultimo interprete dell’iconico personaggio di Ash, il remake de “La Casa” è stato sceneggiato da Fede Alvarez e Rodolfo Sayagues, con la collaborazione di Diablo Cody.
La sinossi del film è presto detta:
Cinque amici intorno alla ventina si ritrovano bloccati in una baita dove scoprono Il Libro dei Morti, e inavvertitamente usano questo particolare oggetto per evocare dei demoni dormienti che riposavano nei boschi circostanti. I giovani verranno così presi di mira e impossessati in successione, con uno solo di loro lasciato libero per provare a sopravvivere.
Come già detto tra i protagonisti troviamo Jane Levy e Shiloh Fernandez, oltre a Lou Taylor Pucci, Jessica Lucas e Elizabeth Blackmore. E’ stato confermato che il tanto discusso cameo del personaggio di Ash non avrà luogo all’interno della pellicola.
Nel frattempo si preparano azioni legali contro la produzione di “Evil Dead IV Consequences” per infrazione di copyright. La pellicola, in produzione proprio in questi giorni, potrebbe quindi non essere mai distribuita in futuro.
