Precedentemente noto con il titolo “Cogan’s Trade”, il nuovo film del neozelandese Andrew Dominik (regista de “L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford”) è stato ribattezzato “Killing Them Softly”.
“Killing Them Softly” è stato presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes senza ottenere però il successo sperato.
Nel cast di “Killing Them Softly” figurano Brad Pitt, James Gandolfini e Ray Liotta, a cui si aggiungono Richard Jenkins, Sam Shepard, Garret Dillahunt, Scoot McNair, Ben Mendelsohn e Bella Heathcote.
È stato pubblicato online il primo trailer del film che uscirà nelle sale di tutto il mondo il prossimo autunno, segnatamente il 19 ottobre negli Stati Uniti e una quindicina di giorni prima, 4 ottobre, in Italia.
Il titolo italiano del film combina il vecchio titolo “Cogan’s Trade” con il nuovo dando vita ad un ibrido “Cogan – Killing Them Softly”.
Di seguito il trailer di “Cogan – Killing Them Softly”:
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(se il video non parte, stoppare e ripremere play)
Questa la sinossi di “Cogan – Killing Them Softly”:
Jackie Cogan è un sicario professionista che viene chiamato ad investigare su un caso molto particolare per conto della mala. C’è infatti stato un colpo durante una partita di poker, simile ad un colpo altro avvenuto tempo prima. Solo che quel primo colpo ha già un colpevole, ed è proprio colui che conduce le partite, Markie. Ovviamente, è di nuovo lui il primo sospettato. Ma ai piani alti sanno che non può essere stato di nuovo Markie. Cogan deve quindi trovare la verità.
Brad Pitt sarà molto presto impegnato nelle riprese di due film molto attesi come “Twelve Years A Slave” di Steve McQueen (con Michael Fassbender, Paul Dano, Paul Giamatti, Benedict Cumberbatch e Michael Kenneth Williams) e “The Counselor” di Ridley Scott (dove dividerà nuovamente il set con Michael Fassbender oltre che con Cameron Diaz, Javier Bardem e Penelope Cruz).
Altri due film che vedranno impegnato Brad Pitt sono attualmente in fase di post-produzione: “Voyage of Time”, documentario di Terrence Malick, e “World War Z” di Marc Foster.