Con la Fase 1 dell’ Universo Cinematografico Marvel siamo stati testimoni di un incredibile progetto che ha coinvolto numerose produzioni dando vita ad un vero e proprio nuovo mondo realizzato sul grande schermo. I Marvel Studios sono riusciti nell’impresa di tessere un’ intricata tela, senza l’ Uomo Ragno, e di trasformare cinque dei loro blockbuster in veri e proprio prologhi per l’atteso capitolo finale intitolato “The Avengers“.
Che fine non è, ma è solo l’inizio come ci ha tenuto a specificare il regista Joss Whedon, che in questi giorni, anche in qualità di produttore, si sta occupando dell’incredibile mole di lavoro che “The Avengers” ancora continua a procurare, e allo stesso tempo a quello che serve per dar vita al suo sequel “The Avengers 2“, atteso per il 2015. Il filmmaker ha rivelato di voler mettere alla prova il team di supereroi composto dai vari Iron Man, Captain America, Hulk, Thor, Vedova Nera e Occhio di Falco, cercando di concentrarsi maggiormente sul rapporto nato tra i vari elementi del gruppo.
La nascita della squadra non è il lieto fine. E’ l’inizio per qualcosa di complesso e difficile, e ora bisogna scavare un po’ più in profondità. E forse, mentre scaviamo, ci troveremo a girare il coltello nella piaga. E questo è davvero eccitante.
Whedon, attualmente al Toronto International Film Festival per presentare il suo “Molto Rumore per Nulla“, attualmente e poi nei prossimi mesi, dovrà lavorare come consulente e come supervisore per tutti i film che apparterranno alla Fase 2 Marvel, e cioè “Iron Man 3“, “Thor: The Dark World“, “Captain America: The Winter Soldier” e “I Guardiani della Galassia“. Ovviamente tutto questo sempre nel rispetto dei suoi colleghi che da tempo si stanno dedicando a questi progetti, come da lui stesso dichiarato:
Ci sono persone molto talentuose che stanno scrivendo e dirigendo questi film, e non voglio essere il tipo da odiare, che arriva e dice “Oh Bene, ho il potere di dire cambiate questo”. Io non sono così.