È stato pubblicato online il primo spot televisivo di “Cloud Atlas”, il kolossal fantascientifico firmato dai fratelli Andy e Lana Wachowski con la collaborazione del regista tedesco Tom Tykwer (“Lola corre”, “Profumo – Storia di un assassino”).
“Cloud Atlas” è stato presentato all’ultimo Festival di Toronto dove ha suscitato reazioni contrastanti, dividendo la platea canadese tra detrattori spietati e entusiasti ammiratori del nuovo progetto cinematografico dei creatori di “Matrix”.
Basato sull’omonimo romanzo di David Mitchell,“Cloud Atlas” è interpretato da Tom Hanks, Halle Berry, Jim Broadbent, Hugh Grant, Susan Sarandon, Hugo Weaving, Jim Sturgess, Doona Bae, Ben Whishaw, James D’Arcy, Keith David, David Gyasi e le attrici cinesi Zhou Xun e Zhu.
Questo il primo spot televisivo di “Cloud Atlas”:
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(se il video non parte, stoppare e ripremere play)
Questa, invece, la trama del libro pubblicato da Sperling & Kupfer/Frassinelli con il titolo “L’atlante delle nuvole”:
Il diario di un notaio americano di metà Ottocento, giunto sull’isola di Chatham, nel Pacifico, per assistere ai devastanti effetti del colonialismo. L’epistolario di un giovane musicista nel Belgio tra le due guerre mondiali che, talentuoso ma senza un soldo, mette in atto un diabolico piano per intrufolarsi nella magione di un celebre compositore e carpire non solo le sue intuizioni musicali ma anche le grazie della moglie e della figlia. L’odissea di un’intrepida giornalista che si trova in mano la scottante denuncia di uno scienziato contrario a un catastrofico progetto nucleare e quindi ucciso su commissione dalla propria azienda. Le vicissitudini rocambolesche di un editore inglese in fuga dai creditori nella Londra anni Ottanta. Il testamento di un clone schiavizzato in una sorta di McDonald’s della Corea futuristica. L’alba del nuovo mondo all’indomani dell’apocalisse… Sei diverse storie, collocate in tempi e spazi diversi, che allacciano tra loro una stupefacente rete di rimandi, echi, collegamenti. Ciascuna narrazione s’interrompe, a effetto, per poi ricominciare e ricongiungersi in un’architettura narrativa sontuosa. Attingendo a linguaggi e a generi letterari differenti, Mitchell sorprende ancora una volta il lettore, spingendolo a riflettere, in un ardito gioco, sul fluire incessante, mutevole e ciclico della vita, impossibile da fissare, come il corso infinito delle nuvole.
“Cloud Atlas” uscirà nelle sale americane il 26 ottobre, mentre nel nostro paese dovremo aspettare fino al 10 gennaio 2013.