E’ ormai un pezzo che si parla (e non solo in toni negativi) del remake americano ad opera di Spike Lee di uno dei film più amati di sempre, ossia “Oldboy” di Park Chan-wook. Man mano che il tempo passa le voci si intensificano e questa volta le notizie arrivano direttamente da chi calcherà la scena, Elizabeth Olsen. La signorina Olsen ha infatti rivelato ai ragazzi di Empire alcune cose relative al progetto, precisando le intenzioni artistiche della produzione:
Non si sta tentando di rifare il film, ma di farlo in modo differente. Così come per il primo film, la fonte principale è stata il manga giapponese, anche noi useremo la graphic novel come punto di partenza, davvero. Sarà una storia diversa perché, per prima cosa è ambientata in una non meglio identificata città americana ed in secondo luogo, dieci anni dopo, con una diversa tecnologia. Sono aspetti pratici che è stato necessario cambiare.
Il cast del nuovo “Oldboy” vanta anche Josh Brolin, Sharlto Copley e Samuel L. Jackson, i quali sotto la direzione di Spike Lee dovrebbero essere in grado di portere sullo schermo un buon film o almeno questo è quanto si augurano i fan dell’originale, già oggetto di culto da parecchi anni e per di più opera di un regista, Park Chan-wook a sua volta oggetto di una vera e propria adorazione. E’ ovvio che sono in molti a guardare con sospetto o addirittura con timore ad operazioni del genere ed in fondo è difficile dargli torto dopo le poco entusiasmanti prove di remake, rebooth e quant’altro si sia messo in opera negli ultimi anni, per sopperire alla moria delle idee originali. O forse piuttosto, alla mancanza di volontà di sostenere le idee nuove.
Nel frattempo non possiamo che augurarci che le parole incoraggianti di Elizabeth siano veritiere e che il film si riveli migliore delle aspettative. Ed in fondo perché no? Spike Lee sa come fare la cosa giusta.