Dopo gli eventi shockhanti della scorsa puntata “The Walking Dead” torna con “Basta una parola” (“Say the Word“). In questo episodio facciamo conoscenza con la figlia del Governatore, ripresa da dietro dal punto di vista del padre che le pettina i capelli amorevolmente. L’inquadratura in soggettiva è funzionale e nasconde l’orrore: Penny, la figlia del leader di Woodbury, è in realtà uno zombie. Si parla di bambini anche nella prigione dove Rick è ancora sconvolto per la triste sorte capitata alla moglie, deceduta dopo un parto cesareo improvvisato e drammatico. La piccola bimba di Rick e Lori ha assoluta necessità di latte in polvere e Daryl e Maggie decidono di recarsi in una vicina casa per saccheggiarla con lo scopo di rimediare qualcosa di utile per la nutrizione della neonata.
Michonne e Andrea sono ancora in disaccordo sul loro futuro: la prima vorrebbe lasciare Woodbury poiché non si fida del Governatore mentre la seconda sembra subirne il fascino. Alla fine si separeranno con Michonne che, dopo aver eliminato diversi zombie, aggredisce Philip con la sua katana e abbandona Woodbury poco prima del tramonto.
Sembra ormai confermato il trend di questa terza stagione dove le eliminazioni dei walkers sono all’ordine del giorno. Se nella scorsa stagione avevamo infatti assistito a diverse puntate “tranquille”, segnate dalla ricerca della piccola figlia di Carol, in questo caso lo scontro con i non morti sembra inevitabile e a volte visto come utile per sfogarsi e non come necessità. Ecco che vediamo quindi Rick – furioso – cercare di raggiungere la stanza dove ha partorito Lori dilaniando lettealmente qualsiazi zombie gli si ponga davanti mentre a Woodbury Michonne si diverte con la sua affilata spada ad eliminare alcuni walkers che scopriremo avranno un ruolo centrale nello “show” organizzato dal Governatore. Quest’ultimo infatti, spalleggiato da Merle, organizza una arena improvvisata con tanto di fuochi e zombie in catena mentre al centro dell’ipotetico ring si svolge un incontro a metà strada tra le sfide dell’antica Roma e il Wrestling moderno. Andrea sembra sconvolta dalla barbarie e comincerà a nutrire qualche dubbio sul Governatore.
Nella prigione vediamo ancora i protagonisti piuttosto segnati per gli eventi della precedente puntata che ha letteralmente dimezzato il gruppo, dalla morte di Lori a quella di T-Dog, fino alla scomparsa di Carol. Parliamo, oltretutto, di personaggi protagonisti sin dalla prima stagione. Anche in questa puntata non mancano i misteri, dalla figlia del Governatore, ai presunti esperimenti svolti a Woodbury fino a una strana telefonata che Rick riceve nella prigione. Chi ci sarà dall’altra parte del filo? I fan del fumetto staranno sogghignando poiché conoscono già la risposta che per gli amanti della serie tv arriverà presumibilmente già nella prossima puntata che si intitolerà “La preda” (“Hounded”). Probabilmente è invece ancora prematuro parlare di un reunion dei fratelli Dixon e ancora più improbabile il primo incontro tra Rick e il Governatore. E,oltretutto, c’è ancora da decidere il nome della nuova arrivata nel gruppo, quella bimba che può rappresentare molto a livello psicologico per Rick e gli altri. Anche in questo caso i fan del fumetto conoscono la risposta.
Voto alla puntata
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