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Le 5 leggende: la recensione

“Le 5 leggende” è l’ultima fatica cinematografica della Dreamworks, e rappresenta una risposta ideale alla pellicola d’animazione Ribelle – The Brave, della Pixar. Al timone di questa nuova avventura targata Dreamworks troviamo Peter Ramsey, mentre le voci originali sono di Alec Baldwin, Chris Pine, Isla Fisher, Hugh Jackman, Jude Law e Dakota Goyo. “Le 5 leggende”, presentato allo scorso Festival Internazionale del Film di Roma, è una ambiziosa rivisitazione mitologica di alcune delle figure chiavi più importanti della nostra infanzia.

Trama

Babbo Natale, Sandman, la Fatina dei denti e il Coniglietto di Pasqua sono degli astuti e protettivi guardiani, capaci di vigilare sui bambini di tutto il mondo grazie alla brillante intuizione dell’Uomo della Luna che li ha scelti per tenere sotto controllo le vicende della terra e provocare un fantastico mondo immaginario nel quale tutti i bambini riconoscono la loro esistenza, riuscendo così a sognare e fantasticare. Ma, a tre giorni da Pasqua, una terribile notizia si abbatte sui quattro guardiani: Pitch, ovvero l’Uomo Nero, decide di instillare la paura nei bambini di tutto il mondo, manipolando i sogni per trasformali in oscuri incubi. Ancora una volta sarà l’Uomo della Luna ad intervenire suggerendo di collaborare con Jack Frost, lo spirito della neve. Jack non si sente adatto alla missione e, inoltre, i bambini non credono in lui. L’unica possibilità è recuperare i ricordi dell’infanzia in modo da comprendere le sue reali potenzialità.

Giudizio sul film

“Le 5 leggende” unisce la potenza delle immagini, come sempre la Dreamworks si dimostra all’altezza, con la veridicità di taluni leggende, mescolando il tutto e fornendoci un personalissimo punto di vista sulle origini della mitologia: dalle avventure notturne della Fatina dei denti, al Babbo Natale tatuato e con un chiaro accento russo e slitta all’ultima moda, al robusto Coniglietto di Pasqua, alto 185 cm e decisamente polemico con Natale stesso (il solito diverbio su quale delle due festività sia più attesa e importante, soprattutto per i bambini), fino al guerriero muto Sandman e  un Jack Frost alla ricerca di se stesso.

Le 5 leggende

 

Cinque leggende, cinque guardiani, scelti dall’Uomo della luna, che combattono contro il più grande dei nostri incubi: l’Uomo nero. Nonostante i ben più celebri Babbo Natale e Coniglio di Pasqua, oltretutto epicamente rivisitati, il vero protagonista della pellicola è proprio Jack Frost, forse il meno conosciuto e apprezzato. Proprio su questo gioca il film della Dreamworks, restituendoci un mito in lotta con il suo passato, del quale ricorda ben poco. Un mito, oltretutto, pressoché ignorato dai bambini e questo ferisce e non poco Jack, dileggiato all’inizio del film dal “crudele” coniglio, in realtà ostile a causa di un avvenimento pasquale complicatosi a causa delle intemperanze atmosferiche provocate dal giovane Frost.

Jack Frost, il Coniglio di Pasqua e Babbo Natale

Sarà proprio lui, l’ultimo dei guardiani, dai denti perfetti , come ricorda la Fatina che sembra avere un debole per lo spirito della neve, a rendersi protagonista di una lotta contro quello che possiamo considerare un suo alter ego oscuro, un Pitch volontariamente allontanato dalla memoria dei più piccoli poiché portatore di un universo buio che ben poco si addice alla giovane età.

Come in tutte le leggende che si rispettano, è necessaria, però, quella folle componente che risiede in noi esseri umani capaci di “credere”, nutrendo così le nostre menti e dando linfa e continuità alle tradizioni. Anche in questa pellicola, a maggior ragione, sarà determinante l’intervento umano, perché senza la fantasia dei bambini nessuna leggenda potrebbe essere tramandata e l’oscurità, e l’incapacità di sognare. dilagherebbero inesorabili.

Consigliato

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