Dave Grohl, nota personalità del mondo della musica ex-membro dei Nirvana e leader dei Foo Fighters, ha annunciato nelle score ore che prossimamente il suo debutto regia, il documentario da lui realizzato dal titolo “Sound City“, incentrato sullo studio di registrazione di Van Nuys, in California. Il film verrà poi presentato in anteprima al Sundance Film Festival, dove sono confermate le presenze di Grohl e di altri artisti che hanno partecipato alla pellicola.
Come prima volta da regista, ho cercato umilmente di condividere la mia passione per la canzone d’autore e per la narrativa con un incredibile cast di leggende della musica, come si è visto nella straordinaria storia di uno dei più grandi ma meno rinomati studi di registrazione d’America, Sound City. Essere inclusi in questo gruppo di artisti è un vero onore, e il Sundance Film Festival è il luogo perfetto per la premiere di un film sul mestiere, l’integrità, e la passione per l’arte. Io sono al settimo cielo!
Il film è stato concepito da Dave Grohl dopo aver acquistato lo scorso anno la leggendaria console di registrazione Neve 8028 dal Sound City Studios. La console, costruita nel 1972, è considerata una perla rara nel mondo della registrazione analogica, essendo stata utilizzata da artisti come Neil Young, Fleetwood Mac, Tom Petty, Cheap Trick, Guns and Roses, Fear, Nirvana, Rage Against the Machine, Slipknot, Nine Inch Nails, Metallica, e molti altri.
Attraverso interviste a svariati artisti e produttori che hanno dato vita a decenni di storia della musica al Sound City, il film mostra l’incredibile vicenda di questo studio, focalizzandosi sugli album registrati che in seguito hanno in parte cambiato il mondo, esplorando l’importanza dell’apporto umano alla musica nell’era della tecnologia, e ovviamente mostrando performance inedite per le canzoni originali realizzate appositamente per questo film.
L’esperienza personale di Dave Grohl al Sound City risale al 1991 quando con i Nirvana registrò l’album “Nevermind“, che con oltre 30 milioni di copie vendute in tutto il mondo, cambiò letteralmente l’intero panorama musicale.