Lo scorso ottobre è arrivata la notizia che “Ghostbusters 3” è stato ulteriormente rinviato, visto che la Sony Pictures sembra non abbia ancora dato il via libera alla produzione di questo attesissimo sequel. In corso di preparazione ormai da anni, per il film molte sono state le storyline rumoreggiate, e una di queste vedrebbe i mitici acchiappafantasmi impegnati in un’avventura all’ Inferno. Lo sceneggiatore e attore Dan Aykroyd ha rivelato che una storia del genere sarebbe fattibile, ma che per metterla in atto ci vorrebbero circa altri due film dopo “Ghostbusters 3“:
Man-hel-ttan (Man”Inferno”hattan), e gli acchiappafantasmi all’inferno, sarebbero delle idee solide. Ma forse sarebbe meglio farne uno o due prima.
Il progetto “Ghostbusters 3” ha subito numerosi stop e problemi alla produzione, con gli sceneggiatori Gene Stupnitsky e Lee Eisengberg (“The Office”) inizialmente chiamati a redigere il copione su cui Bill Murray ha letteralmente sputato sopra. A luglio il progetto è poi passato a Etan Cohen.
GhostbustersTuttavia, pur essendo il più grande sostenitore del progetto, Dan Aykroyd ha rivelato che abbandonerà l’idea di realizzare “Ghostbusters 3” se la Sony non prenderà una decisione in tempi brevi.
Se decidessero di fare questo film, nella sua forma attuale, ci si aspetterebbe un importante ritorno a nove cifre. E spero che si muovano a farlo, perchè se non fosse così, io ho diverse opportunità. Ho le tracce sei, sette e nove, e questa è la quarta. Mi sposterò su altri lavori, e così Ivan del resto. Non possiamo aspettare per sempre. Ora è il tempo di decidere per la compagnia cinematografica. E’ il tempo di sedersi e fare questo film, o perderanno i punti cardine e non saranno mai capaci di farlo senza di noi, perchè noi possediamo i diritti, e ora è il tempo di realizzare questo film.
Ovviamente, se il film venisse messo in produzione, sarà realizzato senza Bill Murray che si è chiamato fuori dal progetto la scorsa estate. Tuttavia Dan Aykroyd ha dichiarato che lo script sarebbe sempre pronto a nuove revisioni nel caso in cui l’amico decidesse di ritornare sui suoi passi.