La Constantin Film nelle scorse ore ha acquistato i diritti d’adattamento cinematografico di “Unwind – La Divisione“, romanzo best-seller del 2007 scritto da Neal Shusterman. Si tratta di una storia prettamente fantascientifica ambientata in un mondo in cui i genitori possono scegliere di avere figli con aborto retroattivo, un processo che consente al bambino di nascere e di raggiungere una certa età, prima di essere usato come donatore di organi per coloro che ne hanno bisogno.
La sinossi ufficiale del romanzo sci-fi “Unwind“, acquistabile anche qui in Italia edito da Piemme, è sicuramente più esplicativa sulla cosa:
La seconda guerra Civile, che passò alla storia come la Guerra Morale, fu un conflitto lungo e sanguinoso, combattuto negli Stati Uniti su un’unica questione: l’accettazione o meno dell’aborto. Per mettervi fine, venne approvata una serie di emendamenti nota come Legge sulla Vita, che accontentò sia lo schieramento abortista, sia quello antiabortista.
La Legge stabilisce che la vita umana è intoccabile dal momento del concepimento fino a quando un bambino compie tredici anni. Fra i tredici e i diciotto, però, i genitori possono decidere di abortire in modo retroattivo a condizione che, tecnicamente, la vita dell’adolescente non finisca. A questo scopo, tutti gli organi del ragazzo verranno impiantati in persone in attesa di trapianto, le quali manterranno una memoria del donatore. Il processo tramite cui il ragazzo viene allo stesso tempo eliminato e tenuto vivo si chiama Divisione. È una pratica largamente accettata dalla società.
Connor ha sedici anni, Lev tredici e Risa quindici. Tutti e tre hanno uno stesso destino: essere Divisi. Tutti e tre vogliono sfuggire a questo destino, e sono pronti a combattere.
Alla produzione di “Unwind – La Divisione” ci sarà il co-presidente della Constantin Film Robert Kulzer, Marc Benardout, Catherine Kimmel, Julian Stone e Charlotte Stoudt. Per ora nessun regista, sceneggiatore o attore è stato accostato al progetto “Unwind“, che in parte potrebbe ricordare “Non lasciarmi“, film di Mark Romanek adattamento del romanzo omonimo di Kazuo Ishiguro.