Lo scorso 18 gennaio al Sundance Film Festival 2013 è stato presentato “Austenland“, film che suscita già molta curiosità e segna il debutto alla regia di Jerusha Hess. Ma non basta, perché alla produzione di questa pellicola troviamo una figura che negli ultimi anni ha dato tanto al mondo del cinema, la scrittrice Stephenie Meyer. In attesa della sua prossima opera, “The Host“, l’autrice dei romanzi della Twilight Saga, che hanno portato un successo senza precedenti alla versione cinematografica, ha deciso di cimentarsi in qualità di produttrice di quest’opera, tratta dal romanzo di Shannon Hale. Al Sundance è stato subito un vero e proprio successo di pubblico, fin dalla prima proiezione.
Intervistata da Deadline, l’autrice Stephenie Meyer ha raccontato com’è nata l’idea di trasformare il romanzo “Austenland” in un film:
Austenland è successo perché anni fa la mia cara amica e autrice Shannon Hale mi ha inviato il manoscritto del suo libro. Ovviamente l’ho amato e ai miei occhi andava benissimo per un film. Riesci ad immaginare tutto, è molto visuale. Così ho pensato a quanto sarebbe stato divertente renderlo reale.
La scrittrice, diventata celebre grazie a “Twilight” e ai successivi romanzi sulla storia d’amore tra Edward e Bella, ha parlato anche della sua attività da produttrice:
Essere scrittrice è molto più appagante dell’essere produttrice. Ma con la produzione hai un’opportunità che non vuoi lasciarti sfuggire. Ce l’hai nella tua testa e vuoi rendere la cosa reale.
La Meyer ha spiegato anche in cosa differisce questa esperienza da quella della Twilight Saga:
In questo caso eravamo più o meno da soli, non avevamo idea di cosa fare, la curva di apprendimento era molto più ripida ed abbiamo commesso un sacco di errori. Ma per fortuna abbiamo avuto un sacco di persone valide intorno. E poi è successa quella magia, che tutto arriva insieme ai giusti attori, al giusto regista, la giusta sceneggiatura. Tutto si è messo insieme proprio come volevamo noi.