Dopo l’annuncio che Chris Pratt sarà protagonista del nuovo film Marvel intitolato “I Guardiani della Galassia” nei panni di Peter Quill/Star Lord, arrivano ulteriori novità per il nuovo progetto coordinato da James Gunn. Sembra infatti che l’attore di origini hawaiiane Jason Momoa (“Il Trono di Spade”, “Conan Il Barbaro”, “Jimmy Bobo”) sia in trattative per entrare nel cast del film nei panni di Drax Il Distruttore.
Jason Momoa la scorsa settimana è infatti volato a Londra per effettuare alcuni screen testing del personaggio, e sembra che la Marvel abbia effettuato la sua offerta poco dopo questa sorta di provino. Gli altri attori considerati per la parte erano Isaiah Mustafa, Brian Patrick e l’ex-lottatore di wrestling Dave Bautista.
Nell’ universo de “I Guardiani della Galassia“, Drax il Distruttore è nato con il nome di Arhur Douglas, un uomo come tanti la cui famiglia è stata attaccata e brutalmente uccisa dal cattivissimo Thanos. Lo spirito di Arthur venne poi recuperato da Kronos che gli donò un nuovo e potentissimo corpo, dando così a vita al campione Drax Il Distruttore, destinato a sconfiggere Thanos. I suoi poteri da supereroe includono una incredibile forza combattiva e l’abilità di emettere raggi laser. Il personaggio di Drax Il Distruttore apparse per la prima volta nei fumetti Marvel del 1973 dedicati ad Iron Man. Anche lui, come gli altri protagonisti del film, fa parte della seconda generazione de “I Guardiani della Galassia“.
Come detto in precedenza James Gunn dirigerà questo film della Fase II Marvel utilizzando una sceneggiatura da lui stessa realizzata, e tratta dagli omonimi fumetti della Marvel. Altri personaggi fondamentali presenti in “I Guardiani della Galassia” come Groot, Rocket Raccoon e Gamora devono però ancora essere assegnati.
L’uscita del film è confermata per il 1 agosto del 2014. “I Guardiani della Galassia” sarà infatti l’ultimo film della Fase II, e verrà preceduto da “Iron Man 3” (24 Aprile 2013), “Thor – The Dark World” (7 Novembre 2013) e “Captain America – The Winter Soldier” (4 Aprile 2014).
