La vita del leggendario attore e artista marziale Bruce Lee sarà ancora una volta narrata sul grande schermo in nuovo progetto intitolato “Birth of Dragon“. Molti potrebbero pensare che si tratti di un remake del noto “Dragon – La storia di Bruce Lee” o di un qualunque altro biopic, ma in realtà sarà un racconto più ampio che prenderà il suo punto di origine da un po’ di storia nota.
Christopher Wilkinson e Stephen J. Rivele stanno lavorando alla sceneggiatura basata sul combattimento realmente avvenuto nel 1965 a San Francisco tra Bruce Lee e il maestro di kung fu Wong Jack Man. Il combattimento senza esclusione di colpi avvenne quando il quartiere Chinatown di San Francisco era sotto il controllo delle gang appartenenti alla Triade Cinese. Lo script di “Birth of Dragon” inizierà proprio in quel punto, seguendo poi la storia di questi due grandi lottatori alleati per sconfiggere i criminali asiatici.
Niente a che vedere con i classici biopic, genere che invece è ben gradito al duo Wilkinson-Rivele, visto che hanno ricevuto una nomination agli Academy Awards per il loro “Nixon” e che hanno lavorato anche a film come “Ali” e “Io e Beethoven“. Gli sceneggiatori inoltre stanno prestando le loro capacità anche alla realizzazione del biopic su Freddie Mercury prodotto dalla Gk Films, che vedrà Sacha Baron Cohen protagonista e Stephen Frears alla regia.
“Birth Of Dragon” sarà quindi un semplice pretesto per rivedere in azione il personaggio di Bruce Lee, uno dei più apprezzati attori d’azione della storia. La sua influenza in territorio occidentale lo portò a diventare un’icona per il popolo cinese e non solo, un ritratto di orgoglio nazionale.
La morte di Bruce Lee rimane tuttora un mistero, senza dubbio però legato ad alcuni farmaci che l’attore assumeva per contrastare l’emicrania e altri malanni.