Il tuffo nel passato delle serie tv epiche prosegue, questa volta con “Spartacus”. I protagonisti, però, non sono più eroi o eroine inventati, come nei casi di Hercules e Xena; e le loro avventure non sono ambientate in un tempo vago, con degli dei come amici o antagonisti. Questa volta lo scenario cambia, ed è ben definito. “Spartacus” è un telefilm che si basa su episodi della storia realmente accaduti, ovvero della guerra degli schiavi (l’ultima di quelle servili) contro Roma nel 73 a.C. Si tratta di una rivolta condotta da migliaia di schiavi, con a capo un gladiatore trace proveniente dalla scuola di addestramento di Capua. Grazie a lui, molti altri schiavi hanno trovato il coraggio di ribellarsi a Roma, e le loro azioni hanno messo davvero in pericolo il grande Impero. Avrebbero anche potuto vincere (e per vincere si intende non sconfiggere l’esercito nemico, ma tornare liberi) se non fosse stato per la sconfitta di Crasso e Giulio Cesare. Nonostante questo, hanno lottato per la loro libertà, ottenuta con coraggio, seppure per poco tempo.
La serie tv ha debuttato con “Spartacus – sangue e sabbia” per la prima stagione, la quale è composta da 13 episodi e ha come protagonisti l’eroe Spartaco e altri gladiatori della scuola di Capua. Dopo varie vicissitudini, e dopo aver capito la crudeltà del popolo romano, Spartaco riesce a convincere altri compagni a ribellarsi e a sfidare l’impero di Roma. Andy Whitfield interpretò il ruolo del protagonista nella prima serie, ma purtroppo in seguito gli fu diagnosticata un linfoma non-Hodgkin. Nella speranza che si riprendesse, è stato girato un prequel della serie, dal titolo “Spartacus – gli dei dell’arena”. Si tratta di sei puntate ambientate nella scuola di Capua prima dell’arrivo di Spartacus. I personaggi sono, infatti, gli stessi degli altri telefilm, come ad esempio i gladiatori Gannicus e Crisso, il loro maestro Enomao, e i loro padroni Batiato e Lucrezia
Purtroppo Whitfield non riuscì a riprendersi dopo una brutta ricaduta. E’ stato sostituito dall’attore Liam McIntyre, il quale è protagonista in “Spartacus – la vendetta” e Spartacus – la guerra dei dannati”. Queste altre stagioni narrano delle vittorie degli schiavi contro gli eserciti romani, fino alla sconfitta definitiva.
La serie è stata soggetta in passato da censure, a causa delle numerose scene violente e erotiche. L’intento era quello di rappresentare la civiltà romana così com’era, piena di intrighi e crudele. Ciò che fa fraintendere il telefilm, però, è darci una visione limitata di questa società. Roma si è caratterizzata anche per gli intrighi e per gli spettacoli nelle arene; ma soprattutto si è caratterizzata per il suo grande spirito pratico nel risolvere i pericoli imminenti, nel governare un impero vastissimo, imponendosi per centinaia di anni.
Nel cast ritroviamo inoltre Lucy Lawless, famosa interprete di Xena in “Xena – Principessa Guerriera“, oltre a John Hannah per Batiato, Peter Menasah per Enomao, Manu Bennett per Crisso e Dustin Clare per Gannicus. Le stagioni sono andate in onda su Sky Uno e su Cielo, eccetto la terza, che andrà in onda proprio quest’anno a partire da maggio.