Sesto giorno per il Festival di Cannes 2013: anche quest’oggi due i film del concorso presentati. Fischiato “Shield of Straw” (Wara no tate), nuovo thriller del maestro giapponese Takashi Miike. Ninagawa è un uomo molto influente, con agganci importanti nel mondo della politica e dell’economia giapponese. Quando sua nipote viene uccisa, i sospetti cadono su Kunihide Kiyomaru, già responsabile dell’omicidio di un’altra ragazza, otto anni prima, e ancora a piede libero. Tre mesi dopo la morte di sua nipote, Ninagawa acquista una pagina intera in tre importanti quotidiani giapponesi per annunciare di aver messo una ricchissima taglia sulla testa di Kunihide Kiyomaru. L’assassino legge l’annuncio e inizia a temere per la sua vita, al punto che decide di costituirsi alla polizia di Fukuoka. Cinque detective della sezione di sicurezza del dipartimento della Polizia Metropolitana di Tokyo si recano a Fukuoka per prelevare Kiyomaru e portarlo nella capitale, ma il lungo tragitto si rivelerà arduo, perchè scopriranno che una buona parte della popolazione giapponese è intenzionata a far fuori l’assassino delle due ragazze per mettere le mani sulla taglia.
Esordio alla regia e in concorso a Cannes per Valeria Bruni Tedeschi con la commedia “Un château en Italie”, interpretato dalla stessa regista, Louis Garrel, Filippo Timi e Marisa Borini. Una donna incontra un uomo che risveglia in lei un sogno. Con lei ci sono anche un fratello, la loro madre e il destino di una famiglia di ricchi industriali italiani in declino.
Per una volta, però, il fuori concorso sembra essere decisamente più allettante rispetto alla competizione ufficiale. I due titoli non in competizione passati quest’oggi a Cannes sono il documentario “Seduced and Abandoned” di James Toback e il thriller “Blood Ties” di Guillaume Canet.
In “Seduced and Abandoned”, Alec Baldwin e il regista James Toback vogliono realizzare un dramma politico, ma non hanno i soldi. Decidono così di andare a Cannes per vendere la propria idea. Non ci sono garanzie che il progetto si realizzi, ma quello che nel frattempo viene girato è un documentario sul mercato di Cannes e sulla ricerca di finanziamenti. Tra le molte guest star si segnalano Martin Scorsese, Roman Polanski, Bernardo Bertolucci, Jessica Chastain e Ryan Gosling.
Il film più atteso di questa sesta giornata del Festival di Cannes è però “Blood Ties”, esordio in lingua inglese per il regista Guillaume Canet, supportato da un cast di grandi stelle. Interpreti di “Blood Ties” sono infatti Clive Owen, Billy Crudup, Marion Cotillard (compagna di Canet), Mila Kunis, Zoe Saldana e James Caan.
New York, 1974. Chris, 50 anni, è appena uscito di prigione per buona condotta, dopo una lunga detenzione per un omicidio commesso in uno scontro tra gang. Ad attenderlo c’è suo fratello Frank, poliziotto dalla carriera in ascesa. Nonostante le diversità tra i due fratelli, Frank accoglie Chris a casa sua, gli trova un lavoro e lo aiuta a recuperare un rapporto con la sua ex moglie e i suoi figli. Ma, nonostante le speranze di suo fratello, le sirene della vita criminale torneranno a tentare Chris…
In Un Certain Regard presentati “Omar”, thriller palestinese di Hany Abu-Assad e “As I Lay Dying”, nuovo film da regista per James Franco, adattamento dell’omonimo romanzo di William Faulkner.