Non abbiamo ancora visto il loro primo film insieme, ma pare che Jennifer Lawrence e Susanne Bier si siano trovate molto bene e sono pronte a collaborare una seconda volta. L’attrice premio Oscar è, infatti, protagonista di “Serena”, western melodrammatico diretto dalla regista danese di “In un mondo migliore” e attesissimo soprattutto per la reunion tra Jennifer Lawrence e Bradley Cooper dopo il successo de “Il lato positivo”. Ma Jennifer Lawrence e Susanne Bier sono pronte a lavorare nuovamente fianco a fianco: stando a quanto riferisce Variety, infatti, la star di “Hunger Games” sarà la protagonista di “The Rules of Inheritance”, film cui la Lawrence prenderà parte anche in veste di produttrice.
“The Rules of Inheritance” racconta la storia di Claire Bidwell Smith, figlia unica che a quattordici anni deve affrontare un enorme dramma: a entrambi i genitori viene diagnosticato un cancro all’ultimo stadio. Disperata, la giovane ragazza prova a lenire il devastante dolore abbandonandosi alle più disperata esperienze: abuso di alcool, sesso occasionale, viaggi senza scopo, salvo poi ritrovarsi sola e sperduta nell’anonimato di città come New York e Los Angeles. Quando a venticinque anni Claire perde effettivamente i genitori e si ritrova completamente da sola, capisce che le sue esperienze non le sono servite un granchè.
Non sappiamo ancora quando le riprese di “The Rules of Inheritance” prenderanno il via, ma è probabile che prima Jennifer Lawrence porterà a termine la lavorazione dell’ultimo capitolo della saga di “Hunger Games”, “Il canto della rivolta”, film che sarà suddiviso in due parti.
Presto potremo vedere Jennifer Lawrence nell’horror “Hates – House at the End of the Street”, in uscita nelle nostre sale il prossimo 13 giugno.
Jennifer Lawrence è attualmente impegnata nelle riprese di “X-Men: Giorni di un futuro passato”, mentre nella stagione autunnale la vedremo sugli schermi in “American Hustle” di David O. Russell (di nuovo al fianco di Bradley Cooper) e, ovviamente, in “Hunger Games: La ragazza di fuoco”.