“Monsters University” arriverà nei cinema ad agosto, intanto per ingannare l’attesa scopriamo qualcosa in più sul film di Dan Scanlon, che nasce come sequel di “Monsters & co.”.
In questo film conosciamo Mike Wazowski e James P. Sullivan ai tempi del college, quando sognavano di diventare tra i migliori spaventatori al mondo. Conosciamo il piccolo Mike con le sue ambizioni ed anche il modo in cui ha incontrato Sullivan: i due all’inizio non erano poi così tanto amici, ma tutto può succedere, con questo film scopriamo com’è che i due sono arrivati ai fatti narrati nel primo film.
Le musiche del film sono state affidate al premio Oscar Randy Newman, nella versione originale in cabina di doppiaggio troviamo Billy Crystal, John Goodman, Steve Buscemi, John Krasinski, Helen Mirren e Bob Peterson. Nella versione italiana tra i doppiatori ci sono Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio de “I soliti idioti” e la star di “Violetta” Martina Stoessel con Lodovica Comello. Ecco tutte le curiosità su “Monsters University“:
- Il personaggio dell’Orrido Rettore Tritamarmo è ispirato a un millepiedi chiamato Scolopendra Gigantea, noto anche come il millepiede gigante dell’Amazzonia.
- Il disegno di Archie il Porcello Spaventello è ispirato a un Chin giapponese di nome Carol, la cagnetta del regista Dan Scanlon.
- L’indirizzo riportato sul biglietto da visita di Don Carlton è 1200 Dark Ave. mentre l’indirizzo della Pixar ad Emeryville è 1200 Park Ave.
- Per Monsters University è stato creato il numero più alto di storyboard di qualsiasi altro film della Pixar: 100.856.
- La biblioteca della Monsters University si chiama Bohol Hall, in onore dell’artista Pixar Nelson Bohol che l’ha creata.
- La Monsters University è stata fondata nel 1313.
- La Monsters University comprende sei facoltà di studio diverse: la Facoltà di Spavento, la Facoltà di Ingegneria, la Facoltà delle Arti Liberali & Mostruosità, la Facoltà della Scienza, la Facoltà di Economia e la Facoltà di Scienze Acquatiche.
- L’indirizzo della confraternita di Oozma Kappa è lo stesso dell’abitazione in cui è cresciuto il regista Dan Scanlon.