Inserirla nella categoria “politici” risulta abbastanza complicato, eppure è così: Nicole Minetti rimane Consigliere della Regione Lombardia, e quando è libera dal suo lavoro preferisce sempre look più provocanti e sbarazzini.
Questa volta i paparazzi l’hanno beccata a passeggio in via Montenapoleone a fare un po’ di shopping e per l’occasione Nicole Minetti ha deciso di mettere in mostra i capezzoli non indossando il reggiseno sotto una maglia allacciata in vita, pantaloncini cortissimi e scarpe basse e borchiate. Unghie curatissime e sigaretta alla mano, ormai Nicole non teme i paparazzi, anzi, se ci sono forse è anche meglio.
Nicole Minetti in via MontenapoleoneCoinvolta nel processo Ruby con Silvio Berlusconi, Emilio Fede e Lele Mora, l’ex igienista dentale era colei che portava le ragazze alle serate nella villa dell’ex premier, ma in aula ha dichiarato di non provare nessuna vergogna, nonostante su di lei siano usciti i dettagli più bollenti delle famose serate del Bunga Bunga ed anche delle intercettazioni che non regalano di certo l’immagine di una santa nè tantomeno di un personaggio adatto alla vita politica. Ma si sa, siamo in Italia ed il potere, sostanzialmente, è in mano alle soubrette.
Imputata per induzione e favoreggiamento della prostituzione, Nicole Minetti è arrivata al tribunale di Milano indossando un tailleur nero, decisamente più consono, per ascoltare la deposizione dell’amica Melania Tumini, ormai ex amica, che proprio la Minetti portò a cena da Berlusconi. La Minetti ha dichiarato che parlerà quando sarà il momento, ma per adesso ha spiegato di essere tranquilla e di non avere intenzione di abbandonare la politica. Sebbene per lei non ci sia alcun imbarazzo riguardo l’accaduto, per la Tumini la serata del 19 settembre 2010 rimane qualcosa di “allucinante”:
Quasi tutte ballavano, alcune con movenze lesbiche. Si toccavano tra loro o venivano toccate dal presidente del Consiglio sul seno, sul sedere e anche in mezzo alle gambe.