Nel 2009 è diventato il più grande incasso della storia e ora “Avatar” si prepara ad avere tre sequel, James Cameron rilancia la sfida e nuove tecnologie, i film saranno girati in Nuova Zelanda.
La terra dove è stato girato “Lo Hobbit” di Peter Jackson (nelle sale proprio in questi giorni) si presta facilmente sia per i suoi paesaggi mozzafiato che per la agevolazioni fiscali, basti pensare che i film verranno a costare 300 milioni ciascuno ma il Governo di Wellington ha concesso sovvenzioni statali pari al 25% dei costi.
I sequel di “Avatar” usciranno ogni anno a partire dal 2016 per tre anni consecutivi; John Key, il Primo Ministro neozelandese, ha dichiarato:
Il set dei sequel di Avatar mostrerà al mondo che la Nuova Zelanda è un posto formidabile per fare dei film.
Del primo film si è occupata la Weta Digital, con la quale è arrivato all’Oscar, che ha dichiarato:
E’ importante per tutti quanti che si sappia che questo accordo non si limita soltanto ai film di Avatar. Vogliamo provare a dare uno slancio all’industria cinematografica neozelandese, incubare nuovi talenti e sviluppare nuove proprietà intellettuali.
La Nuova Zelanda è diventata ormai la nuova frontiera del grande cinema americano, a fare da apripista è stato Peter Jackson, con il quale peraltro James Cameron collaborerà. Il regista ha ammesso di aver scelto proprio la Nuova Zelanda non solo per i paesaggi, già visti anche nel primo film, ma anche per la possibilità di lavorare al meglio e con consistenti sgravi fiscali, una mossa del Governo particolarmente abile, visto che il Paese sta ottenendo sempre più visibilità, introiti e ne beneficia anche il turismo, i fan di pellicole come “Il Signore degli anelli” farebbero di tutto pur di visitare le location in cui si svolgono le storie che seguono e che tanto amano. I tre film sequel di “Avatar” sono scritti da James Cameron, Josh Friedman, Rick Jaffa & Amanda Silver e Shane Salerno.
