Non ha trovato distribuzione in Italia fin quando non ha incontrato l’interesse della Good Films, in parte posseduta da Lapo Elkann: “Nymphomaniac” di Lars Von Trier è il film scandalo dell’anno.
Il tutto è dovuto alle scene di sesso al limite del porno, infatti il regista, sempre molto chiacchierato, ha ingaggiato anche dei pornoattori per alcune delle scene. Il cast è però una garanzia già in partenza, comprende Charlotte Gainsbourg, Uma Thurman, Shia LaBeouf, Willem Dafoe, Stellan Skarsgård e Jamie Bell.
La storia segue la vita di Joe, una donna trovata da un uomo in un vicolo, che gli racconterà tutte le sue esperienze sessuali dall’infanzia fino ai 50 anni. “Nymphomaniac” uscirà in due versioni diverse, la prima dura quattro ore mentre la seconda, più esplicita, dura cinque ore ma non ha ancora una data d’uscita. La prima versione invece uscirà in Danimarca il prossimo 25 dicembre e nel resto d’Europa nel 2014.
Secondo la produttrice del film si tratta del capolavoro assoluto di Lars Von Trier, nonostante lo scandalo che ha già destato. Ma il regista è abituato a provocare e a suscitare polemiche attraverso i suoi film sempre molto particolari, tra cui citiamo “Dogville“, “Antichrist” e “Melancholia“. Quando presentò quest’ultimo al Festival di Cannes nel 2011 fu addirittura espulso per delle dichiarazioni di stampo nazista e sullo stato di Israele che aveva rilasciato alla stampa. Successivamente Lars von Trier fu costretto a scusarsi, perché molte case di distribuzione avrebbero annullato i contratti proprio a causa delle sue dichiarazioni, la sua simpatia per Hitler e l’architetto Albert Speer, tra i condannati del Processo di Norimberga. Il suo primo successo cinematografico è stato “L’elemento del crimine” uscito nel 1984 ma ha lavorato anche in televisione. Il regista danese è un personaggio molto particolare, conosciuto anche per le sue particolari fobie: viaggia solo in auto e in treni che appartengono solo a determinate compagnie, partecipa al Festival di Cannes viaggiando in camper ed è ipocondriaco… ma anche uno dei migliori cineasti della storia del cinema europeo.