Claudio Bisio torna al cinema con il nuovo film di Francesco Patierno, “La gente che sta bene“, che arriverà nelle sale il prossimo 30 gennaio.
Al fianco dell’attore comico ci saranno anche Margherita Buy, Jennipher Rodriguez e Diego Abatantuono. Patierno è un regista e scrittore italiano che ha esordito dietro la macchina da presa nel 2002 con “Pater Familias”, seguito da “Il mattino ha l’oro in bocca”, “Donne assassine” e “Cose dell’altro mondo”, uscito nel 2011 e presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, con protagonisti Diego Abatantuono e Valerio Mastandrea. Qui sotto trovate la sinossi di “La gente che sta bene“.
Dopo il successo di Benvenuto Presidente, Claudio Bisio torna nei panni di un vero “bastardo”. L’Avvocato Umberto Borlone è uno che ce l’ha fatta e ormai non guarda più in faccia nessuno. Per lui crisi, tasse e precarietà sono solo un altro titolo di giornale. Quello che conta sono i ricevimenti, le interviste, il successo ad ogni costo. Ad un passo dal trionfo, però, quel mondo così perfetto inizia sgretolarsi e a mostrare tutti i suoi risvolti oscuri. Ma l’avvocato Borlone non cederà tanto facilmente la sua fetta di paradiso e in una lotta sempre più frenetica per riconquistare il suo posto sulla vetta, si troverà a colpire e a essere colpito, a tradire e a essere tradito in un percorso imprevedibile sull’orlo del precipizio che, in una spirale davvero tragicomica, tra battute fuori luogo e donne fatali, squali e insidie, inganni e batoste, lo porterà alla scoperta di un nuovo se stesso.
Oggi vi mostriamo il trailer del film che uscirà il 30 gennaio, tra i protagonisti c’è l’affermata Margherita Buy, in carriera fin dal 1985, quando ha esordito con “La seconda notte” di Nino Bizzarri. Apprezzata, oltre che al cinema, anche a teatro e in televisione, è stata protagonista di film come “Le fate ignoranti”, “Caterina va in città” e “Il caimano”, ha lavorato quindi con i più svariati registi, da Ferzan Ozpetek a Paolo Virzì, Daniele Luchetti e Gabriele Salvatores, collezionando diversi Nastri d’Argento e David di Donatello.
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