E’ morto a 46 anni l’attore Philip Seymour Hoffman, è stato ritrovato nel suo appartamento e si pensa ad un caso di overdose.
Il suo corpo è stato trovato senza vita nel suo appartamento a Manhattan nel West Village. La polizia sta indagando sul caso, si pensa ad overdose. L’attore aveva già avuto problemi di droga in passato, lo aveva confessato lui stesso, infatti era stato anche in un centro di riabilitazione per combattere la sua dipendenza da eroina. Nel 2005 aveva ricevuto il premio Oscar per la sua interpretazione in “Capote“, ma si era fatto apprezzare molto anche in questi ultimi anni. Tre volte nominato, per “La guerra di Charlie Wilson“, “Il dubbio” e “The Master”, con il quale si è aggiudicato la Coppa Volpi a Venezia.
La notizia della sua morte ha lasciato tutti sbigottiti, sul Wall Street Journal si legge:
Il Dipartimento di Polizia di New York sta indagando la causa esatta della morte. Il responsabile medico ha detto che Hoffman, 46 anni, è stato trovato morto nel suo appartamento al 35 di Bethune Street nel quartiere di Manhattan del West Village.
Il giornalista Pervaiz Shallwani ha aggiunto che Philip Seymour Hoffman è stato trovato sul pavimento del bagno di casa con un ago nel braccio, ma ancora manca la dichiarazione del medico legale, anche se a confermare questo dettaglio ci ha pensato il New York Times, aggiungendo che è stata trovata una busta che con tutta probabilità conteneva dell’eroina. Hoffman aveva avuto problemi con le droghe da giovane prima di tornare in rehab nel 2013, spiegando di essere rimasto pulito per vent’anni e di aver perso la strada.
L’abbiamo visto in film come “Il talento di Mr. Ripley”, “I love Radio Rock”, “Almost famous” e “Ritorno a Cold Mountain”, lascia tre figli: Alexander di dieci anni, Tallulah che ha otto anni e Willa, che ne ha sei, avuti dalla costumista Mimi O’Donnell.