Dita incrociate per “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, il film che ha conquistato anche la critica estera, aggiudicandosi un Golden Globe e un BAFTA.
La pellicola con protagonista Toni Servillo è candidata all’Oscar come miglior film straniero e ovviamente non possiamo che sperare che si aggiudichi l’ambita statuetta, sarebbe un grande risultato per l’Italia, che non vince l’Oscar dai tempi de “La vita è bella” di Roberto Benigni.
Canale 5 ha deciso di rendere omaggio all’opera di Paolo Sorrentino con un evento speciale il prossimo 4 marzo, dopo la celebrazione degli Oscar, presentando il film in prima serata. “La grande bellezza” sbarca in tv con largo anticipo rispetto alla programmazione abituale che viene riservata ai film usciti al cinema, che solitamente arrivano con qualche anno di ritardo.
Ma questa è un’occasione veramente speciale alla quale non si può mancare: chi non ha visto il film avrà la possibilità di recuperare direttamente in tv, chi l’ha già visto e apprezzato, potrà invece avere un’occasione per rivederlo.
Poetico e decadente, “La grande bellezza” racconta la storia del giornalista e critico teatrale Jep Gambardella, impersonato da uno straordinario Toni Servillo, protagonista assoluto degli eventi mondani di una Roma bella, affascinante, ancorata al passato e trascinata da un presente che non riserva lo stesso splendore.
Il regista Paolo Sorrentino ha già avuto modo di farsi conoscere all’estero, quando uscì “Il Divo” il film su Giulio Andreotti, con protagonista sempre Servillo, riscosse molto successo fuori dall’Italia. Era il 2008 e nel 2011 arrivò una ghiotta occasione da Hollywood, quella di girare “This must be the place” con un protagonista d’eccezione, Sean Penn. Il film ha vinto numerosi Nastri d’Argento e David di Donatello ed è riuscito ad “esportare” un regista di grande qualità quale è Sorrentino, al di là dei confini italiani. La candidatura de “La grande bellezza” agli Oscar ne è la prova tangibile e ci sono buone possibilità di vittoria, non ci resta che aspettare il verdetto… incrociando le dita.