Nel 2009 “Avatar” è diventato un fenomeno cinematografico senza precedenti, piazzandosi al primo posto delle classifiche mondiali e diventando in pochi giorni il più grande incasso della storia.
Un successo grandioso per James Cameron, al secondo posto tra i migliori incassi con “Titanic“, che è riuscito a battere il suo record precedente. Il regista è al lavoro sui prossimi sequel di “Avatar“, che usciranno ogni anno dal 2016 al 2018 ed ha confermato che non ci sarà Arnold Schwarzenegger, come si vociferava.
Durante una chat su Reddit, il regista ha rilasciato alcune dichiarazioni sul lavoro che sta eseguendo sui prossimi sequel del film, che dovranno riuscire ad essere altrettanto (se non più) spettacolari per convincere un pubblico ormai ben abituato al 3D.
Il secondo, il terzo e il quarto film saranno prodotti contemporaneamente. Adesso sono in pre-produzione, stiamo ancora sviluppando le creature e i personaggi. Dovremmo finire gli script entro sei settimane.
Tre film non sono pochi e richiederanno moltissimo lavoro ma James Cameron ha ammesso di aver dovuto fare anche qualche taglio:
La pressione più grande per me è tagliare le cose che amo. Purtroppo sono costretto a dare al film una lunghezza che sia abbordabile per la distribuzione in sala.
Come tutti sappiamo, James Cameron è sempre all’avanguardia per quanto riguarda la tecnologia nei suoi film:
Credo che tutti i film debbano essere in 3D, ma i proiettori hanno bisogno di essere migliorati. Voglio che le persone al cinema vedano quello che io ho perfettamente calibrato nella mia sala proiezione.
Su Schwarzenegger solo poche parole per smentire la sua presenza nei sequel di “Avatar“:
E no, non ci sarà Arnold Schwarzenegger nel film, in base agli script non c’è un ruolo per lui.
Dopo le fatiche per realizzare i sequel di “Avatar“, James Cameron tornerà a lavorare su altri progetti ed in particolare su “Battle Angel Alita”, per il momento in stand-by:
Realizzerò il film dopo i sequel di Avatar, quindi dovrete aspettare qualche anno. Volevo mettermi a lavorare sul film subito dopo Avatar, ma la risposta positiva nei confronti di questa pellicola mi ha convinto a realizzare altri capitoli. Il successo è un fattore importante, ma non c’entrano i soldi, per successo intendo che il film sia riuscito a far passare il messaggio. Quello che mi ha spinto a continuare è la voglia di creare nuovi personaggi, nuove creature e sviluppare l’universo.