Si è conclusa anche questa edizione del Festival del Cinema di Cannes, che ha visto trionfare “Winter Sleep” di Nuri Bilge Ceylan come miglior film e che ha visto premiare anche “Le meraviglie” dell’italiana Alice Rohwacher.
Si può confermare l’anno d’oro del cinema italiano dopo la vittoria agli Oscar di Paolo Sorrentino con “La grande bellezza“. Tantissime le star che hanno sfilato sul red carpet, oggi è stata la giornata di Quentin Tarantino, arrivato sulla Croisette per festeggiare l’anniversario di “Pulp Fiction” con parte del cast, compresa una radiosa Uma Thurman, in forma impeccabile. La cerimonia si è tenuta con un giorno d’anticipo per non contrastare le elezioni europee di domani. Non è mancato un omaggio al cinema italiano, quest’anno la locandina mostra il volto di Marcello Mastroianni e c’è stata anche la proiezione di “Matrimonio all’italiana“, alla quale ha partecipato Sophia Loren, che ha scherzato con i fotografi sul red carpet.
Emozionatissima Alice Rohrwacher, che ha portato a casa un altro successo con “Le meraviglie“ con protagonista Monica Bellucci e che ha voluto ringraziare:
Grazie al Festival di Cannes che mi ha fatto essere qui. Grazie a questa giuria per avermi fatto tornare e soprattutto grazie per il vostro lavoro che mi ha fatto innamorare e mi ha portato qui.
Il premio per la miglior regia è andato a Bennet Miller per “Foxcatcher“, premiata anche Julianne Moore come migliore attrice per “Maps to the stars” di David Cronenberg; è lei la protagonista di una discussa scena di sesso con il giovane Robert Pattinson, qui sotto trovate la lista completa dei vincitori.
Palma d’Oro per il miglior Film: Winter Sleep di Nuri Bilge Ceylan
Gran Premio: Le meraviglie di Alice Rohrwacher
Premio alla Regia: Bennett Miller per Foxcatcher
Premio della Giuria ex aequo: Mommy di Xavier Dolan e Adieu au language di Jean Luc Godard
Premio alla Sceneggiatura: Andrey Zvyagintsev e Oleg Negin per Leviathan
Premio per l’Interpretazione Femminile: Julianne Moore in Maps to the Stars di David Cronenberg
Premio per l’Interpretazione Maschile: Timothy Spall in Mr. Turner di Mike Leigh
Camera d’Or per la miglior Opera Prima: Party Girl di Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis
Palma d’Oro per il miglior cortometraggio: Leidi di Simón Mesa Soto