Quentin Tarantino cambia idea e dice sì al film “The Hateful Eight“, progetto che nei mesi scorsi sembrava definitivamente accantonato dopo il clamoroso furto e la diffusione della sceneggiatura.
Le controversie legali fra il regista statunitense e Gawker Media, il sito che aveva diffuso lo script rendendone disponibile il download, sembrano essere giunte a una fine, così come sembrano essersi placati gli iniziali e condivisibili malumori di Tarantino, che aveva deciso di lasciar perdere il film:
Non vi è niente dell’etica giornalistica nel comportamento di Gawker Media e nell’incoraggiamento a violare il copyright e la sua condotta porterà la compagnia a rispondere dell’operato in sede legale.
Io non so come c***o lavorano questi agenti, ma non farò più questo film. Ho intenzione di pubblicare la sceneggiatura, e questo è tutto per ora. Ho finito. Passerò al film successivo.
Tutti all’opera, quindi, per dare il via al progetto western di “The Hateful Eight“, pellicola che farà il verso allo storico film anni ’60 “I magnifici sette” di John Sturges e che sarà probabilmente ambientato in Australia. L’inizio delle riprese, tuttavia, partiranno non prima del 2015. A dichiararlo è stato uno dei probabili interpreti del film, l’attore Kurt Russel, in un’intervista. Parlando dei progetti futuri, l’attore di “Tango & Cash” e “Grindhouse – A prova di morte” ha dichiarato:
Sono coinvolto in un progetto di Tarantino intitolato The Hateful Eight che dovrebbe essere girato all’inizio del nuovo anno.
Al momento queste sono le uniche notizie che trapelano sul prossimo film di Tarantino, oltre al fatto che sicuramente non si tratterà di un sequel di “Django Unchained“, ultimo e acclamato film del regista, con Christoph Waltz, Leonardo Di Caprio, Jamie Foxx e Samuel L. Jackson. Curiosamente, lo stesso Kurt Russell in passato era stato chiamato a sostituire Kevin Costner nel film sopra citato. Nessuno dei due, alla fine, aveva ottenuto la parte.