Il Messaggero lo ha definito “un concentrato di energia“, per La Repubblica è “perfetto“, il 18 dicembre arriverà finalmente nelle sale “Jimmy’s Hall” di Ken Loach, descritto anche come il suo film più solare.
In attesa dell’uscita oggi diamo un’occhiata alla sinossi e alla locandina.
Nel 1921, il peccato di Jimmy Gralton è stato quello di avere costruito una sala da ballo a un incrocio di campagna, in un’Irlanda sull’orlo della Guerra civile. La Pearse-Connolly Hall è un locale dove i giovani possono andare per imparare, discutere, sognare… ma soprattutto per ballare e divertirsi. Giorno dopo giorno, il locale diventa sempre più affollato e popolare, finché la sua fama di ritrovo di socialisti e liberi pensatori arriva alle orecchie della Chiesa e dei politici, che alla fine costringono Jimmy a fuggire in America e la sala da ballo a chiudere. Dieci anni dopo, nel pieno della Grande Depressione, Jimmy torna nella Contea di Leitrim per prendersi cura di sua madre, deciso a condurre una vita tranquilla. La sala da ballo è sempre lì ma abbandonata, e nonostante le pressioni dei giovani del posto resta chiusa. Ma col passare del tempo, Jimmy tocca con mano la povertà e l’oppressione culturale che affliggono la sua comunità, e il leader e l’attivista che sono in lui prendono il sopravvento. Così, decide di riaprire la sala, costi quello che costi…
La produttrice Rebecca O’Brien parlando del film ha dichiarato:
All’inizio pensavo che Jimmy’s Hall sarebbe stato un film facile da fare. Non immaginavo che sarebbe diventata una produzione così grande, in termini di budget, di impegno produttivo e di lavorazione. Abbiamo dovuto mettere in piedi una compagnia di danza e due gruppi musicali, per non parlare del fatto che abbiamo costruito da zero una sala da ballo in piena campagna. Ricordo che mentre passavo in rassegna le varie voci del budget ho pensato: “Accidenti, ma questo è un colossal!”.
Non ci resta che aspettare il prossimo 18 dicembre per vedere questa straordinaria opera di Ken Loach nelle sale italiane.