Come ogni anno prima della notte degli Oscar c’è la serata dedicata ai Golden Globes, che spesso e volentieri “stabiliscono” l’andazzo dell’anno per quanto riguarda le premiazioni.
Parata di star al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, in California, dove sono stati conferiti i premi sia per il cinema che per la televisione. I risultati hanno fatto trionfare “Boyhood“, la pellicola ha ottenuto un enorme successo di critica ma aveva collezionato anche numerose nomination, alla pari di “Grand Budapest Hotel“, che infatti si è accaparrato il premio come migliore commedia.
Miglior attore e migliore attrice drama sono rispettivamente Edward Redmayne e Julianne Moore, seguiti da Michael Keaton e Amy Adams per quanto riguarda la commedia; in un caso o in un altro, sembra che Tim Burton porti fortuna. Qui trovate la lista completa dei vincitori per il cinema:
Miglior film drammatico
Boyhood
Miglior commedia o musical
Grand Budapest hotel
Miglior attore in un film drammatico
Eddie Redmayne, The theory of everything
Miglior attrice in un film drammatico
Julianne Moore, Still Alice
Miglior attore in una commedia o in un musical
Michael Keaton, Birdman
Miglior attrice in una commedia o in un musical
Amy Adams, Big Eyes
Miglior attore non protagonista
J.K. Simmons, Whiplash
Miglior attrice non protagonista
Patricia Arquette, Boyhood
Miglior regista
Richard Linklater, Boyhood
Miglior sceneggiatura
Alejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris, Armando Bo,Birdman
Miglior canzone originale
Glory, Selma (John Legend, Common)
Miglior colonna sonora originale
Jóhann Jóhannsson, The theory of everything
Miglior film d’animazione
Dragon Trainer 2
Miglior film straniero
Leviathan (Russia)
I vincitori dei premi per la tv
Finalmente un premio per Kevin Spacey, che ha ricevuto il Golden Globe come miglior attore in una serie drammatica per l’acclamato “House of Cards“, in cui interpreta Francis Underwood. Oltre all’attore, per quanto riguarda la migliore attrice femminile in una serie drammatica, il premio è andato a Ruth Wilson di “The Affair”. Quest’ultima serie insieme a “Transparent” ha ottenuto diversi premi a partire da quelli come migliore serie drammatica e commedia (rispettivamente), anche “Fargo” ha avuto la sua parte, trionfando come miniserie.
Miglior serie drammatica
The affair
Miglior serie comedy o musical
Transparent
Miglior miniserie
Fargo
Miglior attore in una serie drammatica
Kevin Spacey, per il ruolo di Frank Underwood in House of cards
Miglior attrice in una serie drammatica
Ruth Wilson, per il ruolo di Alison Lockhart in The affair
Miglior attore in una serie comedy o in un musical
Jeffrey Tambor, per il ruolo di Mort/Maura in Transparent
Miglior attrice in una serie o in un musical
Gina Rodriguez, per il ruolo di Jane Villanueva in Jane The virgin
Miglior attore in una miniserie
Billy Bob Thornton, per il ruolo di Malvo Lorne in Fargo
Miglior attrice in una miniserie
Maggie Gyllenhaal, per il ruolo di Nessa Stein in The honourable woman
Miglior attore non protagonista in una serie, in una miniserie o film per la tv
Matt Bomer, per il ruolo di Felix Turner in The normal heart
Miglior attrice non protagonista in una serie, in una miniserie o film per la tv
Joanne Froggatt, per il ruolo di Anna Smith in Downton Abbey