Presente al Taormina Film Fest, Ellen Pompeo è stata intervistata per La Repubblica e ha parlato del suo futuro in “Grey’s Anatomy“. Ormai non è un segreto l’addio del personaggio di Derek Shepherd – drammatico in pieno stile Shonda Rhimes – e del fatto che al posto di Patrick Dempsey arriverà un nuovo personaggio, ma che ne sarà di Meredith?
Per il momento Ellen Pompeo resiste, l’attrice ha ammesso di aver pensato più volte di lasciare la serie e in un’intervista di qualche tempo fa aveva anche detto che dopo “Grey’s Anatomy” non reciterà più:
A essere sincera, non lo so. Non so quello che farò in futuro, nella vita ho imparato che guardare troppo avanti non ti fa godere quel che stai vivendo. A domani ci penserò domani. Certo, è vero che qualche tempo fa ho detto che avrei mollato tutto, ma il fatto è che Grey’s Anatomy è molto impegnativa da girare, fisicamente faticosa. Ecco, forse devo averlo detto alla fine di una di quelle giornate sfiancanti. Ma sono un’attrice, e si sa che gli attori tendono a drammatizzare.
Ellen Pompeo ha parlato anche della condizione delle attrici a Hollywood e della battaglia che lei e molte sue colleghe stanno portando avanti:
È vero, ma per fortuna le cose stanno cambiando. Ci sono molte amiche-colleghe, da Cameron Diaz a Jennifer Lawrence per citarne solo un paio, che combattono una battaglia quotidiana perché le attrici siano considerate come i colleghi uomini, pagate allo stesso modo, valorizzate allo stesso modo. Qualcosa, insomma, si muove però sì, è vero, è così. La conferma l’abbiamo avuta quando furono hackerate le mail della Sony, in cui si diceva chiaramente che le attrici vanno pagate di meno rispetto agli attori. Stiamo cercando di fare una piccola grande rivoluzione.