I nostri beniamini di “Fear the walking dead” stanno cercando di capire cosa stia succedendo mentre il quartiere e la città continuano a svuotarsi sempre di più. Il virus miete vittime, ma non è l’unico.
Travis (Cliff Curtis) è sempre pronto ad aiutare il prossimo, il suo spirito generoso però finisce con il penalizzare la famiglia, alla quale dedica meno tempo. Abbiamo una sorta di Rick, ci dev’essere sempre un leader, anche se rispetto al primo, Travis è molto meno “cazzuto”. Gli episodi continuano e con “Not fade away” scopriamo che la situazione sul virus è sempre più confusa e fuori controllo, esattamente come la sceneggiatura.
Liza (Elizabeth Rodriguez) ottiene sempre più riconoscimento dalla comunità per il suo lavoro da infermiera, ma le cose cambiano con l’arrivo di una dottoressa che promette aiuti alle persone ferite e malate portandole in ospedale e vuole Liza con sé. Molti personaggi finiscono così con l’essere trasportati nella struttura ospedaliera misteriosa, non si sa dove sia e chi vi lavori, il quartiere è recintato, chi ci è rimasto vive con il coprifuoco e la costante paura dell’esercito: i militari sono pronti a sparare contro qualsiasi trasgressore. Anche Nick (Frank Dillane) viene portato via a causa della tossicodipendenza, non ci resta che scoprire come si evolverà la situazione nei prossimi episodi ora che la famiglia è stata dimezzata e i personaggi vengono sempre meno.
Da una villa lontana, al di fuori dalla recinzione, pare esserci una traccia di vita. L’esercito sostiene di aver ripulito tutta la zona dai contagiati e i sopravvissuti sono tutti all’interno della recinzione, è Madison (Kim Dickens) a scoprire la realtà al di fuori delle barriere, ma a parte qualche dettaglio, in questo episodio non viene svelato molto. Sostanzialmente non si procede che di mezzo passo avanti, tra gli sbadigli.